I legislatori degli paesi del G8 insieme a Brasile, Cina, India, Messico e Sud Africa si riuniranno il 20 e 21 febbraio per trovare un accordo sui cambiamenti climatici al Globe Forum di giugno. Proposte che dovranno essere concordanti anche riguardo le scienze forestali e l’uso dei biofuels
In attesa del Forum dei legislatori di Tokio della Globe, in programma il 28 e 29 giugno, un altro incontro attende i paesi del G8. Il 20 ed il 21 febbraio si terrà infatti in Brasile il meeting internazionale per formulare un accordo sui cambiamenti climatici, da presentare formalmente al primo Ministro Giapponese. L’incontro di due giorni servirà al G8 + 5, ovvero Brasile, Cina, India, Messico e Sud Africa, a testare politicamente la bozza di “Quadro per i Cambiamenti Climatici Post-2012”, sviluppato dalla Global Legislators Organization for a Balanced Environment (Globe). “I 100 partecipanti avranno l’opportunità di rivolgere le questioni critiche del cambiamento climatico al Brasile – ha detto il senatore Serys Slhessarenko, capo della commissione Ambiente del Senato brasiliano – Come legislatori abbiamo partecipato a questo dialogo per due anni e la nostra comprensione delle problematiche e la volontà di lottare contro questo problema è più forte che mai, ed il pacchetto politico che miriamo a concordare ne è la prova”. Il forum ha anche l’obiettivo di stabilire una dichiarazione politica sui biocarburanti, trovando un punto in comune sulle proposte sviluppate in consultazione con esperti del settore delle imprese ed esperti internazionali di adattamento, meccanismi di mercato, trasferimento di tecnologie ed efficienza energetica.