Hive Power offre una serie di consigli pratici per affrontare e superare l’ansia da autonomia una volta per tutte, attraverso conoscenza, pianificazione e... intelligenza artificiale
Riuscirò a raggiungere la mia destinazione in tempo? Troverò una colonnina di ricarica durante il viaggio? E se rimanessi bloccato in mezzo al nulla? Se possedete un’auto elettrica o una flotta di veicoli elettrici e vi siete posti almeno una di queste domande, potreste soffrire di quella che viene definita “ansia da autonomia”. Questa espressione indica il senso di preoccupazione, sperimentato dai proprietari di veicoli elettrici, nel constatare di non essere in grado di raggiungere in tempo la propria destinazione o la stazione di ricarica più vicina a causa della presunta autonomia limitata dell’auto.
Secondo una ricerca condotta da StressFreeCarRental, che ha preso in considerazione la frequenza dei punti di ricarica lungo le principali rotte dell’Europa occidentale insieme ai costi per alimentare un veicolo elettrico, l’ansia da autonomia non colpisce tutti allo stesso modo e varia anche a seconda del luogo in cui ci si trova. Ciò è dovuto al fatto che non tutti i Paesi europei dispongono di un’infrastruttura di ricarica pubblica adeguata.
In base a quanto riportato dallo studio, la Grecia è il Paese che registra la più alta densità di proprietari di veicoli elettrici che soffrono di ansia da autonomia a causa della scarsa presenza di caricabatterie veloci CCS. Gli automobilisti di Italia e Belgio, invece, sembrano sperimentare questa “fobia” in relazione ai costi elevati dell’elettricità.
A questo proposito, Hive Power, fornitore leader di soluzioni innovative per la ricarica, ci offre una serie di consigli pratici per affrontare e superare l’ansia da autonomia una volta per tutte, attraverso conoscenza, pianificazione e…intelligenza artificiale!
Conosci te stesso e soprattutto l’autonomia del tuo veicolo
Conoscere l’autonomia del veicolo elettrico (EV) che si sta guidando permette di pianificare il proprio viaggio di conseguenza, senza incorrere in spiacevoli sorprese. Per conoscere questa informazione, si può fare riferimento all’EV Database, che fornisce un elenco completo degli EV disponibili insieme alla loro autonomia. In Europa, l’autonomia media dei veicoli elettrici si attesta a 331 km con una media giornaliera di percorrenza di 32,9 km.
Parola d’ordine? Pianificare!
La pianificazione è essenziale! Pertanto, se si vuole intraprendere un lungo viaggio che potrebbe superare l’autonomia del proprio veicolo elettrico, è consigliabile esaminare attentamente il percorso. A tale scopo, le opzioni sono molteplici: la prima è utilizzare Google Maps per avere una chiara visione dell’itinerario e cercare possibili alternative più brevi, la seconda potrebbe essere consultare applicazioni specializzate nella ricerca di stazioni di ricarica, che facilitano la localizzazione di quelle più vicine.
AAA – Stazioni di ricarica cercasi
Una delle principali fonti di ansia legate all’autonomia è la convinzione che ci siano poche stazioni di ricarica disponibili. Tuttavia, a differenza di quanto molti conducenti di veicoli elettrici pensano, in Europa esistono circa 450.478 punti di ricarica accessibili al pubblico. Secondo l’ultima analisi di mercato condotta da Motus-E, solo in Italia siamo a quota 45.210, con una prevalenza nel Nord-Italia. In alternativa, è possibile valutare l’installazione di un caricabatterie domestico, meglio ancora se intelligente in quanto in grado di ottimizzare, personalizzare e regolare il comportamento di ricarica del proprio veicolo elettrico in modo flessibile.
Catturare energia grazie al movimento? Sì, grazie alla frenata rigenerativa
Quando si attiva il sistema frenante su un veicolo in movimento, l’attrito generato tra i dischi e le pastiglie dei freni produce energia cinetica, che viene poi dissipata sotto forma di calore. La tecnologia della frenata rigenerativa offre la possibilità di recuperare una parte di questa energia e convertirla in elettricità. Questo processo può essere innescato sia premendo il pedale del freno che rilasciando il pedale dell’acceleratore.
Connettiti con altri, meglio se smart!
Per farlo, esistono tre approcci principali: affidarsi a algoritmi intelligenti che monitorano le fluttuazioni del mercato energetico in tempo reale e forniscono il massimo risparmio, a differenza del semplice programmare l’attivazione in determinate fasce orarie, come si farebbe con una lavatrice; entrare a far parte di una comunità energetica per condividere le risorse e ridurre i costi; utilizzare la ricarica bidirezionale. Combinando queste strategie, specialmente se si possiede una flotta di auto, si possono massimizzare i risparmi fino a €10.000 per ciascun veicolo ogni anno. Ad esempio, se possiedi un EV e fai parte di una CER, durante una giornata soleggiata puoi sfruttare la pausa pranzo per ricaricare la tua macchina. La sera, gli utenti della CER possono decidere di sfruttare l’energia accumulata negli EV per alimentare i propri elettrodomestici. Grazie ad un’app, che automatizza questi processi con le preferenze degli utenti, Hive Power offre una soluzione che garantisce una mobilità sostenibile e senza stress.
La mobilità elettrica cresce sempre più, anno dopo anno: basti pensare che in Italia, nei primi 8 mesi dell’anno, le immatricolazioni full electric sono aumentate del 33,21% rispetto allo stesso periodo del 2022. Per questo è diventato ancora più cruciale diffondere la consapevolezza e la comprensione di questi argomenti complessi: l’ansia da autonomia potrebbe spaventare, ma basta davvero poco per metterla da parte e iniziare a guardare davvero all’elettrico come la scelta migliore per noi stessi e per il nostro pianeta!