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Da Cna, Legambiente e Banca di Cavola e Sassuolo soluzioni innovative per l’energia

Dare una risposta alla crescente sensibilità e disponibilità nei confronti delle tecnologie che consentono di produrre energia senza bruciare prodotti fossili (petrolio, gas, carbone), ma utilizzando, invece, le fonti rinnovabili come sole, vento, acqua. In particolare, l’energia fotovoltaica, cioè l’energia elettrica prodotta sfruttando l’irraggiamento naturale del sole, sta vivendo una fase di rapido e grande interesse da parte di cittadini e aziende. E’ quanto hanno fatto la CNA – attraverso i propri installatori – Legambiente e Banca di Cavola e Sassuolo: offrire, cioè, a piccole imprese e cittadini, un pacchetto completo di soluzioni pratiche, tecnicamente valide ed affidabili, con l’opportunità di utilizzare finanziamenti agevolati. L’accordo quadro è stato presentato questa mattina da Enrico Bini, presidente di CNA Reggio Emilia, Massimo Becchi, presidente di Legambiente Reggio e Guido Tamelli, direttore generale della Banca di Cavola e Sassuolo a margine dell’inaugurazione di Ecocasa 2008 dove l’Associazione di via Maiella è presente con un proprio stand che, oltre a presentare questo accordo, ospita i consorzi di sistema.
CNA, Legambiente e Banca di Cavola e Sassuolo hanno siglato una sorta di convenzione sulle energie rinnovabili, valida per tutto il territorio provinciale, che si propone di fornire soluzioni concrete, innovative e garantite al problema dell’efficienza energetica, mettendo a disposizione di imprese e cittadini che intendono dotarsi di impianti fotovoltaici, un interlocutore affidabile e competente a prezzi “chiavi in mano”. L’accordo tra le tre realtà reggiane, che ha preso spunto anche dal decreto Bersani del 2007 che ha reso più semplice l’utilizzo del “conto energia”, consentirà alle aziende e ai cittadini di godere di condizioni certe e vantaggiose sull’installazione di pannelli fotovoltaici, nonché per altre tipologie di energia pulita. In particolare, per quanto riguarda il solare fotovoltaico per la produzione di energia elettrica, la convenzione regionale è accompagnata da un tariffario per alcune tipologie di impianto (3 o 6 kilowatt per l’installazione su gazebo o su tetto piano o inclinato di facile accesso) che definisce le caratteristiche del materiale e che comprende, oltre ai costi di installazione, anche tutti i costi di progettazione e di accesso al sistema del “conto energia”. In questo senso è fondamentale che l’accordo abbia anche un partner finanziario perché privati ed imprese hanno bisogno di strumenti agili e convenienti per investire sulle energie rinnovabili: Banca di Cavola e Sassuolo, così come le banche di credito cooperativo, è stata la prima realtà bancaria ad averci creduto. Nel corso della presentazione è stato sottolineato come l’accordo tra CNA, Banca di Cavola e Sassuolo e Legambiente rappresenti una positiva novità nel panorama provinciale in quanto si è costituito una sorta di “interlocutore unico” che opera attraverso le imprese CNA d’installazione qualificate, garanzia di qualità e competenza per gli utenti, una banca strettamente legata al territorio e l’autorità in materia ambientale qual’è Legambiente, a garanzia che saranno installati solo impianti efficienti e compatibili dal punto di vista ambientale.