Ha ufficialmente aperto l'hotel W Macao, parte dell'espansione di Studio City che il team di Zaha Hadid Architects ha reinventato in chiave sostenibile aggiudicandosi la vittoria ai BREEAM Asia Awards 2021
L’hotel progettato da Zaha Hadid e ispirato all’Art Decò ridurrà significativamente la domanda di energia
(Rinnovabili.it) – Pinne esterne in aggetto per la facciata con tre differenti gradazioni di vetro, guadagno solare ridotto al minimo, piscine sospese e torri ellittiche per massimizzare la ventilazione naturale, sono alcune delle caratteristiche ecosostenibili che il team di Zaha Hadid ha inserito nel nuovo progetto per Studio City di Macao.
Il nuovo resort è il primo di due hotel che si aggiungono alla fase due dell’espansione dell’insolita location per l’intrattenimento ispirata ad Hollywood e costruita a Macao in Cina.
Il W Macao, questo il nome dell’hotel firmato da ZHA che ha appena aperto i battenti a Studio City, unirà il concetto di divertimento e comfort, a soluzioni innovative per l’efficienza e la qualità dell’involucro che gli sono valse la vittoria ai BREEAM Asia Awards nel 2021.
Un involucro a pinne per ridurre il fabbisogno energetico
Il progetto comprende 557 camere su 40 piani, fornendo al contempo servizi di ristorazione, relax ed uno studio di registrazione (nella migliore tradizione Hollywoodiana) per gli ospiti.
La caratteristica più insolita è sicuramente racchiusa nelle geometrie audaci quasi Liberty della facciata. Il design sostenibile del W Macao di Studio City sfrutta una serie di pinne esterne in aggetto ed una triplice gradazione di vetro, per ridurre il guadago solare e l’abbagliamento, garantendo nello stesso tempo il massimo comfort termico per gli ospiti.
Le torri ellittiche favoriscono la circolazione della ventilazione naturale ed unitamente all’isolamento termico dell’involucro, ridurranno significativamente la domanda energetica dell’hotel.
Ecologia e biodiversità preservate
La fase preliminare del progetto di Zaha Hadid per la seconda fase di Studio City, è partita dall’analisi climatica e territoriale del sito. In questo modo, lo sviluppo e la pianificazione del resort, si allontano dalla zona umida protetta dell’adiacente area di Macao Cotai, preservando la biodiversità e la natura preesistente nel luogo.
Anche l’orientamento gioca un ruolo determinante nella riduzione delle emissioni e del fabbidogno energetico, sfruttando l’illuminazione diffusa senza surriscaldare gli ambienti interni.
Per mitigare ulteriormente l’impatto sulla flora locale, i progettisti ecologisti interpellati per il progetto hanno ideato misure di conservazione per la vita vegetale preesistente mettendo a dimora unicamente piante autoctone.