L’architetto, diventato famoso in tutto il mondo per aver ideato i grattacieli rotanti, ha presenziato al workshop fiorentino dedicato all'architettura dinamica
Ben 48 pale eoliche per produrre energia pulita in quantità addirittura superiore al proprio fabbisogno e 68 piani in grado di ruotare autonomamente. Stiamo parlando della famosa Rotating Tower, l’ecograttacielo rotante ideato dall’architetto David Fisher. Ospite del Salone del Mobile di Firenze, Fisher fa sapere che proprio a questa città è legata l’origine del progetto, realizzato, fin ora, a Dubai, a Mosca, e presto anche in Germania. Un’architettura del futuro nella culla della storia rinascimentale, perché “solo dove c’è la storia – ha detto Fisher – ci può essere il futuro”. Nel corso della manifestazione, Fisher ha presentato al pubblico la torre rotante, completamente autosufficiente dal punto di vista energetico, che permette di risparmiare il 10% dei costi e il 30% di tempo per l’edificazione. “Se, infatti – ha spiegato Fisher – un piano di un grattacielo ‘normale’ si costruisce in tre settimane, quello della Rotating Tower è pronto in soli tre giorni e, anziché 2000 operai ne servono solo 90”. L’architetto ha anche espresso il suo desiderio di veder realizzata la sua opera anche nella città fiorentina, “se non di 70, almeno di 10 piani”.