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Acqua potabile dal mare grazie a un mulino a vento

La forza eolica sfruttata per la desalinazione delle acque. Da un progetto olandese la soluzione per dissetare 500 persone in una giornata, senza l’utilizzo dell’elettricità

Ottenere acqua potabile dagli oceani senza dover utilizzare energia elettrica? Ora si può, grazie al progetto sviluppato dall’University of Technology a Delft in Olanda. Attraverso un mulino a vento ad osmosi inversa, messo a punto dal gruppo di ricerca olandese, l’acqua salata viene pompata utilizzando l’energia eolica dal mare alla membrana ad osmosi a circa 60 bar. Con una tale pressione il sale contenuto nella soluzione viene rilasciato, rendendo possibile ricavare acqua dolce. Il mulino a vento ad osmosi inversa è in grado di produrre dai 5 ai 10 metri cubi di acqua al giorno, a seconda ovviamente della capacità e dalle diverse velocità del vento a disposizione. Inoltre i serbatoi permetterebbero di conservare l’acqua per 5 giorni in situazioni di siccità estrema o di scarsità di vento. Si tratta di una tecnologia ancora in fase di sviluppo: attualmente installato vicino all’autostrada A13, al di fuori di Delft, il mulino sarà trasportato a Curaçao per i test su campo con acqua salata alla fine di questa settimana. L’Università spera di offrire dispositivi simili a piccoli villaggi in aride ed isolate zone costiere. Una grande invenzione che potrebbe rivelarsi una soluzione ideale per numerosi paesi del terzo mondo, dal momento che sarebbe in grado di dissetare fino a 500 persone in una sola giornata. “Il fatto che il processo puramente meccanico sia superiore in termini di efficienza e semplicità al sistema elettro-meccanico è un promemoria che, in questo mondo moderno di alta tecnologia elettronica, a volte la soluzione più “high-tech” è quella completamente non elettronica”.