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Navi commerciali a propulsione eolica, debuttano le WindWing

La Pyxis Ocean di Mitsubishi Corporation, noleggiata da Cargill, è la prima imbarcazione da carico ad essere equipaggiata con due WindWings, grandi vele alari alte fino a 37,5 metri che possono essere montate sul ponte delle navi per sfruttare la forza del vento

Navi commerciali propulsione eolica
Credits: Cargill

 Stimato un risparmio medio di carburante fino al 30%

(Rinnovabili.it) – Navi commerciali a propulsione eolica? Almeno sulla carta non rappresentano una novità. Da tempo il settore navale sta studiando un ritorno all’energia del vento per le grandi imbarcazioni da carico. E oggi secondo l’Associazione Internazionale Windship (IWSA) si possono già contare oltre 20 grandi navi commerciali e una decina di navi da crociera dotate di sistemi alari, kite sail o rotori Flettner. Numero che potrebbe raddoppiare per la fine del 2023. Perché? Perché i nuovi sistemi di propulsione eolica consentono di ridurre il consumo di carburante e con esso le emissioni generate. A seconda delle condizioni meteorologiche e marine il fabbisogno energetico dell’imbarcazione può essere ridotto da un 10% ad un 25% circa.

Al gruppo delle navi commerciali a propulsione eolica si unisce da oggi anche la Pyxis Ocean di Mitsubishi Corporation e noleggiata da Cargill. La Pyxis sarà la prima nave equipaggiata con due WindWings, vele alari create dall’omonimo progetto. L’iniziativa nasce dalla collaborazione tra Cargill, BAR Technologies, Mitsubishi Corporation e Yara Marine Technologies e mira a testare la nuova tecnologia propulsiva in condizioni reali. 

“L’industria marittima sta intraprendendo un viaggio verso la decarbonizzazione: non è facile, ma è entusiasmante”, ha dichiarato Jan Dieleman, presidente del settore dei trasporti marittimi di Cargill. “In Cargill abbiamo la responsabilità di aprire la strada a soluzioni di decarbonizzazione in tutte le nostre catene di fornitura per soddisfare le esigenze dei nostri clienti e le esigenze del pianeta. Una tecnologia come WindWings non è priva di rischi e, in qualità di leader del settore, in collaborazione con il visionario armatore Mitsubishi Corporation, non abbiamo paura di investire, assumerci questi rischi ed essere trasparenti con quanto appreso per aiutare i nostri partner nella transizione marittima verso un futuro più sostenibile”.

Una nuova generazione di navi commerciali a propulsione eolica

Le WindWings montate sul ponte della Pyxis Ocean sono grandi vele alari alte fino a 37,5 metri; si stima che possano generare un risparmio medio di carburante fino al 30% sulle navi di nuova costruzione. Dato che “potrebbe essere ancora maggiore se utilizzato in combinazione con carburanti alternativi”, scrive Cargill. Nei prossimi mesi il consorzio ne monitorerà attentamente le prestazioni per migliorarne ulteriormente il design, il funzionamento e l’efficienza. L’obiettivo è di aprire la strada ad una nuova generazione di navi commerciali a propulsione eolica non solo nella flotta di Cargill, ma nell’intero settore.

Secondo il progetto in una rotta globale media, WindWings può risparmiare 1,5 tonnellate di carburante per WindWing al giorno, con la possibilità di risparmiare di più sulle rotte transoceaniche. Ciò può tradursi in un risparmio di olio combustibile pesante (HFO) da parte degli armatori a circa 800 dollari per tonnellata. BAR Technologies e Yara Marine Technologies stanno già pianificando di costruire centinaia di ali nei prossimi quattro anni, studiando nel contempo come migliorare l’idrodinamica degli scafi.

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About Author / Stefania Del Bianco

Giornalista scientifica. Da sempre appassionata di hi-tech e innovazione energetica, ha iniziato a collaborare alla testata fin dalle prime fasi progettuali, profilando le aziende di settore. Nel 2008 è entrata a far parte del team di redattori e nel 2011 è diventata coordinatrice di redazione. Negli anni ha curato anche la comunicazione e l'ufficio stampa di Rinnovabili.it. Oggi è Caporedattrice del quotidiano e, tra le altre cose, si occupa delle novità sulle rinnovabili, delle politiche energetiche e delle tematiche legate a tecnologie e mercato.