La natura, grazie al suo riconosciuto effetto terapeutico, gioca un ruolo fondamentale nel ristabilire il benessere fisico e psichico individuale.
La natura, grazie al suo riconosciuto effetto terapeutico, gioca un ruolo fondamentale nel ristabilire il benessere fisico e psichico individuale. Entrare in contatto diretto con gli ambienti naturali favorisce la rigenerazione delle energie e aiuta a staccare la spina dall’ansia e dallo stress legati alla frenesia della vita quotidiana.
In un mondo come il nostro, soggetto a cambiamenti climatici e crisi ambientali sempre più evidenti, alcune persone possono sviluppare l’eco ansia o solastalgia, ovvero l’ansia che si prova in relazione al cambiamento climatico, a riprova di quanto l’effetto della natura sull’umore risulti più che mai evidente.
Capire come sfruttarne a proprio vantaggio i benefici risulta indispensabile per ritrovare il buonumore e per affrontare le difficoltà quotidiane. Inoltre, alcuni interventi volti a combattere i cambiamenti climatici, possono aumentare ulteriormente tali effetti benefici.
In questo articolo vi spiegheremo come sfruttare a proprio vantaggio la natura e la lotta al cambiamento climatico al fine di ritrovare il buonumore e combattere ansia e stress
Natura ed ecoterapia
Quando si fa riferimento ai benefici offerti dal contatto e dall’interazione con ambienti naturali si parla di “ecoterapia”, parola talvolta erroneamente impiegata per fare riferimento alla pratica psicoterapeutica basata sull’Ecopsicologia o all’Ecopsicologia Applicata.
In realtà, le pratiche di ecoterapia, tra cui è possibile includere l’Horticultural Therapy, sono nate prima dell’ecopsicologia e sono basate su una visione puramente rigenerativa del contatto con la natura in ogni suo aspetto.
Chi si avvale delle pratiche di ecoterapia, utilizza gli ambienti naturali, ma anche i suoi abitanti, per apportare benefici all’essere umano, sia per quanto concerne la qualità della vita, sia per ciò che riguarda la salute e il benessere mentale.
Ecoterapia nel mondo urbanizzato
In un mondo sempre più cementificato, urbanizzato e digitalizzato, in cui alcune categorie di lavoratori si trovano a dover interagire per tante ore con le macchine, in ambienti spesso monotoni e privi di stimoli positivi, l’ecoterapia acquista un significato ancora più profondo e un’utilità ancora maggiore.
I contatti con il mondo naturale, a causa non solo della cementificazione e degli stili di vita moderni, ma anche della mancanza di tempo, risultano sempre più rari e sempre meno intensi. Questo può portare alla comparsa di problemi e disturbi di vario genere, tra cui il cosiddetto disturbo da deficit di natura, in inglese Nature Deficit Disorder, termine coniato nel 2005 da Richard Louv e utilizzato per indicare un disturbo che secondo il pedagogista statunitense interesserebbe i bambini che non vivono contatti diretti e profondi con spazi verdi e aree naturali.
Vari studi hanno d’altronde dimostrato come l’urbanizzazione progressiva e l’allontanamento dalla natura abbia portato alla comparsa di modifiche psicologiche e comportamentali, non sempre positive, nell’essere umano e come, al contrario, il contatto con la natura abbia influenze positive a livello psicofisico.
Effetti benefici dell’ambiente naturale sull’essere umano
Tra i principali effetti benefici della natura sull’essere umano, rilevati da ricercatori e studiosi, è possibile includere la riduzione di:
- battito cardiaco;
- pressione del sangue;
- cortisolo, noto anche come ormone dello stress;
- colesterolo cattivo.
Il contatto e l’interazione con la natura aiuta a ritrovare la serenità, allontanando i pensieri negativi, e a vivere sentimenti di pace e benessere. In più, i delicati suoni che caratterizzano gli ambienti naturali possono favorire la concentrazione e riaccendere la creatività, rendendo più proattivi e aumentando la voglia di agire, nonché la capacità di ascoltare e di entrare in sintonia con il prossimo.
Immergersi nella natura risulta dunque sempre utile, soprattutto in presenza di:
- stati depressivi;
- ipertensione;
- sovrappeso o obesità;
- stress;
- traumi;
- riabilitazione dopo intervento chirurgico;
- deficit dell’attenzione.
Naturalmente, in tutti questi casi, è opportuno chiedere consiglio a dei professionisti del settore e abbinare il contatto con l’ambiente naturale alle terapie prescritte.
Benefici della natura e cambiamento climatico
Sebbene i cambiamenti climatici possano, a causa della perdita di biodiversità e delle situazioni di stress che possono causare, mettere in pericolo tutti i benefici offerti dalla natura, le azioni e i gesti messi in atto per ridurli e per ristabilire l’equilibrio naturale sono in grado, al contrario, di rendere tali benefici ancora più evidenti.
Ad apportare benefici non solo alla natura, ma anche all’essere umano, sono ad esempio le NBS (Nature-Based Solution), ossia le Soluzioni Basate sulla Natura, le quali prevedono, tra le altre cose, interventi pensati per migliorare la qualità degli ambienti naturali e degli stili di vita anche nelle città.
Questi interventi prevedono l’aumento delle aree verdi nei centri abitati e delle opportunità per i cittadini di avere un rapporto diretto con tali spazi, e consentono di ottenere vari benefici, tra i quali è possibile includere:
- la riduzione dei livelli di inquinamento dell’aria nelle città, grazie alla capacità di alcune piante di assorbire determinate sostanze inquinanti;
- un miglior controllo del microclima cittadino, il quale, grazie alla realizzazione di aree ricche di alberi, in grado di creare piacevoli zone d’ombra, e all’utilizzo di pareti e tetti arricchiti con vegetazione, risulta, durante i mesi estivi, più piacevole e sopportabile;
- la riduzione dell’inquinamento acustico, favorito da siepi e altre piante in grado di assorbire i suoni e ridurre i rumori molesti.
Altri benefici riguardano l’aumento della biodiversità, il risparmio di energia e la riduzione dei fenomeni di allagamento.
Trarre beneficio dalla natura e migliorare l’umore
Come abbiamo visto, alcuni interventi messi in atto per combattere il cambiamento del clima possono apportare benefici all’essere umano e favorire il contatto con la natura anche per chi vive in città.
Se tali benefici possono essere fruiti in molti casi anche in modo passivo, alcune piccole attività sono in grado di aumentare ulteriormente l’effetto benefico sulla salute e sull’umore.
Anche senza dover arrivare al cosiddetto “bagno nella foresta”, la pratica giapponese del Shinrin-Yoku, si possono ottenere effetti positivi anche facendo una passeggiata rilassante in un parco ricco di vegetazione, sostando su una panchina in mezzo alla natura, guardando il tramonto del sole in riva al mare o a un lago, seguendo con lo sguardo lo scorrere delle acque di un fiume.
I più attivi possono godere di momenti di benessere praticando sport all’aria aperta oppure dedicandosi alla coltivazione di un giardino o di un orto cittadino.
Durante tutte queste attività, è importante lasciarsi alle spalle i problemi quotidiani e concentrarsi sui colori, sui profumi e sui suoni offerti dall’ambiente circostante.