Secondo l'esponente del Fmi, i biocarburanti pongono un problema morale e per quanto riguarda le dure proteste per l'aumento dei prezzi degli alimentari, il peggio deve ancora arrivare
“Quando si ricavano biocarburanti dai prodotti dell’agricoltura non utilizzati come alimenti, va bene. Ma quando questo processo richiede l’utilizzo di prodotti alimentari – ha dichiarato oggi Strauss-Kahn a radio Europe 1 – si pone un importante problema di natura etica”. E in merito ad una eventule moratoria sui biocarburanti, Strauss-Kahn é stato lapidario: “Quando usano generi alimentari”.
Occorre, a suo avviso, trovare un equilibrio tra attribuire la dovuta attenzione ai problemi ambientali ed evitare che la gente muoia di fame. Il numero uno del Fmi ha spiegato anche come le proteste scoppiate negli ultimi tempi in tutto il mondo per l’aumento del prezzo delle materie alimentari, potrebbero facilmente degenerare.
“Per quanto riguarda le rivolte legate all’aumento dei prezzi del cibo, il peggio, sfortunatamente, potrebbe ancora dover arrivare, e – continua Strauss-Khan – centinaia di migliaia di persone ne saranno interessate”.
La carenza di cibo e il suo costo, aumentato spropositamente hanno infatti provocato numerose rivolte e proteste in vari paesi tra cui Haiti, Camerun, Niger e Indonesia.
