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Med Index, l’etichetta amica della Dieta Mediterranea

Med Index è un’etichetta amica della sostenibilità. Facile, intuitiva, fatta di immagini, immediatamente comprensibile per tutti, in qualunque parte del mondo, dovrebbe affiancare l’etichetta fronte pacco europea mostrando a colpo d’occhio i prodotti che rientrano nel paniere della Dieta Mediterranea

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Perché è sana la Dieta Mediterranea

(Rinnovabili.it) – «Se gli italiani tornassero a seguire la Dieta Mediterranea che ha contribuito al primato europeo di longevità della nazione, in Italia potremmo ridurre del 36% la perdita di biodiversità, lasciando alle future generazioni l’eredità preziosa di un germoplasma ricco di specie che potranno offrire la soluzione alle future emergenze agroalimentari». Le parole di Alessandro Miani, presidente di Sima, sono un monito per ognuno di noi. Ma bisogna passare dalle parole alle azioni, ed è quello che fa Med Index, l’etichetta amica della sostenibilità messa a punto da Sima e Università di Bari e presentato in un video.

La Dieta Mediterranea è considerata sana perché riduce il rischio di malattie croniche non trasmissibili (obesità e sovrappeso, diabete, cardiopatie) e l’impatto ambientale dei sistemi agroalimentari.

Eppure il 40% dei cittadini europei non la segue, con inevitabili conseguenze sulla salute e sul Pianeta.

La Società Italiana di Medicina Ambientale (Sima), con il preciso obiettivo di favorire l’adozione della Dieta Mediterranea da parte del maggior numero di persone possibile, ha presentato un video – ideato insieme all’Università di Bari – in cui se ne descrivono le virtù e i benefici per l’ambiente e la salute e si introduce Med Index.

Med Index indica i prodotti della Dieta Mediterranea

Il modello Med Index – facile, intuitivo, fatto di immagini, immediatamente comprensibile per tutti, in qualunque parte del mondo – dovrebbe affiancare il sistema di etichettatura fronte pacco che tanto sta facendo discutere in Europa.

Quando questo sarà approvato, il triangolo di Med Index (il formato è stato scelto appositamente per ricordare la piramide alimentare della Dieta Mediterranea) consentirà ai consumatori di riconoscere a colpo d’occhio i prodotti che rientrano nel paniere della Dieta Mediterranea.

Nella fascia superiore sono indicate le porzioni, in quella centrale il movimento necessario a bilanciare l’apporto calorico di una singola porzione. Alla base della piramide, tre triangoli indicano il grado di sostenibilità nutrizionale, ambientale e sociale.

Il colore di ogni triangolo varia dal giallo al blu, indicando il grado di sostenibilità della scelta.

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Niente algoritmi, ma criteri di sostenibilità

Non esistono algoritmi in Med Index, ma nove criteri per ogni pilastro della sostenibilità che corrispondono alle certificazioni (volontarie o rispondenti agli obblighi di legge) che le aziende già possiedono o che possono acquisire progressivamente aderendo alle indicazioni della strategia europea Farm to Fork.

Per le varie tipologie di prodotti presentate, Med Index preferisce la sostenibilità: prodotti stagionali, locali, con ingredienti sani, a residuo zero, a basso impatto di carbonio e di acqua, che rispettano i lavoratori e l’equità di genere.

Med Index è comprensibile per tutti

Perché ricorrere a un video per presentare Med Index? «Per spiegare in pochi secondi la prima etichetta al mondo che riesce ad integrare in un unico simbolo i principi materiali e immateriali della Dieta Mediterranea, patrimonio immateriale dell’Unesco.

Luso esclusivo di simboli, senza alcun numero o lettera, rende l’etichettatura Med Index comprensibile per tutti, indipendentemente dall’età, dal livello di istruzione, dalla lingua: un esempio concreto e reale di inclusività.

I consumatori, attraverso scelte di acquisto consapevoli, possono incoraggiare le aziende a prendere decisioni in termini di impatto nutrizionale, ambientale e sociale, premiando i prodotti che utilizzeranno su base volontaria i principi indicati da Med Index», hanno spiegato Maria Lisa Clodoveo e Filomena Corbo, docenti dell’Università di Bari.

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