Grazie ai fondi Pnrr ed al progetto di Stefano Boeri, gli immobili popolari Aler di Monza verranno ampiamente riqualificati trasformandoci in un'innovativa comunità energetica
“L’Obiettivo è quello di garantire edilizia pubblica e case popolari con la stessa dignità e la stessa qualità alta del mondo del privato”
(Rinnovabili.it) – Ridare dignità all’abitare. Con queste parole l’Assessore alla casa della Lombardia, Paolo Franco, ha commentato il progetto di riqualificazione del complesso di edilizia pubblica pronto a partire nelle case Aler di Monza.
A firmare il progetto architettonico sarà Stefano Boeri per dimostrare che la qualità abitativa e costruttiva è per tutti. L’oggetto dell’intervento di efficientamento sono gli immobili Aler di via Baradello 6/12 a Monza che potranno beneficiare anche dei fondi PNRR destinati alla riqualificazione energetica.
“Insieme, ciascuno nel proprio ruolo, faremo passi importanti per il futuro dell’edilizia pubblica in Lombardia. L’obiettivo è infatti quello di andare in una nuova direzione, verso cioè un welfare abitativo di qualità. Tutto ciò si traduce in una scelta progettuale importante che comprende una sostenibilità ambientale, economica, ma soprattutto una qualità del vivere e dell’abitare che passano anche da come concepiamo i nostri condomini e come viverli, anche negli spazi comuni e all’aperto”, ha commentato l’assessore Paolo Franco.
Autosufficienza energetica e inclusione sociale
In pieno stile Boeri, il progetto architettonico dell’edilizia popolare Aler di Monza, integrerà il verde in tutte le sue componenti. Le facciate accoglieranno giardini pensili, aprendosi in numerosi balconi e portici per favorire la socialità degli abitanti. L’involucro attento a ridurre il carico termico, si aggiungerà all’energia fotovoltaica prodotta in copertura ed ai sistemi di riduzione dei consumi per dare vita ad “una forma innovativa ed avanzata di comunità energetica”. I consumi saranno interamente coperti dal sistema andando anche a superare il fabbisogno richiesto dagli edifici stessi.
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A fare la differenza sarà il cappotto termico installato ex-novo e la sostituzione dei serramenti in tutti i 95 alloggi Aler coinvolti. Tutto ciò porterà ad un minor inquinamento e ad un abbattimento significativo delle emissioni di CO2. I benefici oltre che ambientali saranno anche sociali. Un minor consumo comporta la riduzione delle quote di spese, aiutando ad abbattere la morosità anche grazie ad un miglior contributo di solidarietà ‘energetico’ per gli inquilini a basso reddito.
“L’Obiettivo è quello di garantire, in Lombardia, case popolari che devono avere la stessa dignità e la stessa qualità alta del mondo del privato”. L’edilizia pubblica delle case popolari con questo progetto prova a spostarsi dall’immaginario comune fatto di complessi iperabitati e poco confortevoli. A beneficiare della riqualificazione sarà anche il contesto urbano, creando piazze pubbliche ed aree verdi ad uso di tutti i cittadini
Il termine dei lavori è previsto tra fine 2025 ed inizi 2026.