Le analisi di mercato vanno tutte nella stessa direzione. La domanda rischia di eccedere le riserve note di oro rosso. E così il riciclo del rame diventa la nuova frontiera
Le trasformazioni dell’economia in chiave ecologica richiedono uno scatto nel riciclo del rame
(Rinnovabili.it) – Ogni grammo di materia prima che il settore del riciclo del rame sarà in grado di processare e restituire al mercato diventerà fondamentale per incontrare la domanda dei prossimi anni. Lo indicano più o meno tutte le previsioni dei principali analisti di settore, secondo cui, senza uno scatto in avanti nel campo dell’economia circolare, la richiesta potrebbe presto eccedere la disponibilità dell’oro rosso.
Tra i massicci cambiamenti legati alla decarbonizzazione delle economie, infatti molti riguardano il consumo di rame. Pensiamo ai veicoli elettrici, che ne richiedono più di quelli a combustione interna, alle stazioni di ricarica e alle reti elettriche che, con lo sviluppo delle rinnovabili, hanno bisogno di un rafforzamento e di un cablaggio aggiuntivo.
Tutto ciò ha portato a previsioni che mostrano una domanda di rame non solo superiore all’attuale, ma perfino, negli scenari più estremi, maggiore rispetto alle riserve note nel sottosuolo.
Miniere di rame: +4,5% nella produzione
Nel suo riepilogo statistico del gennaio 2023, l’International Copper Study Group ha rilevato che la produzione mondiale delle miniere di rame è aumentata di circa il 4,5% rispetto all’anno precedente. ICSG sostiene anche che la produzione di concentrati (cioè di rame derivato da calcopirite, bornite e malachite) è aumentata di circa il 3,5% e l’estrazione con solventi di circa il 9% anno su anno.
Il termometro della fiducia che circonda il settore del riciclo del rame ce lo dà il monitoraggio di alcune fusioni e acquisizioni che stanno verificandosi negli ultimi mesi: la multinazionale del riciclo Sims Ltd. ha annunciato a marzo l’acquisizione della statunitense Northeast Metal Traders, il produttore tedesco Aurubis nel dicembre 2022 ha messo il riciclo di rame al centro di due dei tre progetti di investimento, che totalizzano mezzo miliardo di euro.
In un contesto di rischi geopolitici crescenti per il settore minerario, il riciclo diventa sempre più competitivo. Per questo, anche se i prezzi tenderanno al rialzo spinti dall’aumento della domanda, le società attive nell’economia circolare stanno investendo, convinte che riciclare il rame sarà sempre più come avere una miniera d’oro… rosso.