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La Grecia lancia “Fotovoltaico sul tetto”, programma di incentivi democratici per il solare

Il nuovo schema incentivante, destinato ad agricoltori e famiglie, lega gli incentivi al reddito e alla taglia dell'impianto. Per i cittadini più vulnerabili fino ad un 65% sull'acquisto dei pannelli e batterie gratis

Fotovoltaico sul tetto
Foto di Simona da Pixabay

Il governo greco stanzia 200 milioni di euro per il programma “Fotovoltaico sul tetto”

(Rinnovabili.it) – “Con il nuovo programma ‘Fotovoltaico sul tetto, migliaia di famiglie e agricoltori potranno diventare indipendenti dal punto di vista energetico, producendo e immagazzinando la propria energia verde. In questo modo, ridurranno le bollette dell’elettricità e limiteranno le emissioni di gas serra”. Con queste parole il ministro greco dell’Ambiente e dell’Energia, Kostas Skrekas, il nuovo progetto di democrazia energetica. Un nuovo pacchetto di incentivi dal valore di 200 milioni di euro con cui fare crescere gli impianti solari di piccolissima taglia, e possibilmente anche l’accumulo residenziale.

L’iniziativa si rivolge esclusivamente a famiglie ed agricoltori, riservando una particolare attenzione ai cittadini più vulnerabili. Il nuovo schema incentivante, infatti, offre bonus all’acquisto con percentuali di copertura delle spese che aumentano al diminuire del reddito familiare o individuale. Con un occhio di riguardo per le persone con disabilità, le famiglie monoparentali o quelle con molti figli. “Per il Governo – ha aggiunto Skrekas – la democrazia energetica non è un concetto astratto. È un’esigenza che viene soddisfatta, garantendo ai cittadini un accesso socialmente equo alla transizione verde.  Garantiamo energia accessibile, sicura e sostenibile per tutti i cittadini”.

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Nel dettaglio “Fotovoltaico sul tetto” suddivide i bonus in quattro categorie di richiedenti e due tipologie di impianti:

  • Per i cittadini vulnerabili, l’incentivo copre il 65% della spesa in caso di impianti fv di taglia ≤ 5 kWp, il 60% in caso di impianti fino a 10,8 kWp.
  • Per i cittadini con reddito individuale inferiore ai 20.000 euro o reddito familiare sotto i 40.000 euro, un bonus del 35% in caso di impianti fv di taglia ≤ 5 kWp e del 25% in caso di impianti fino a 10,8 kWp.

Per queste prime classi è obbligatorio installare anche un impianto da accumulo la cui spesa, però, è completamente coperta dall’incentivo. Ed è previsto un ulteriore bonus del 10% in caso di persone con disabilità, famiglie monoparentali o con molti figli.

  • Per i redditi maggiori a quelli sopracitati, il programma prevede un bonus del 30% in caso di impianti fv di taglia ≤ 5 kWp e del 20% in caso di impianti fino a 10,8 kWp, più un bonus accumulo al 90%.
  • Per gli agricoltori le taglie degli impianti rimangono le stesse ma l’incentivo copre, in entrambi, i casi il 40% della spesa.

I pannelli potranno essere installati su tetti, terrazzi, facciate, pergolati, capannoni, parcheggi o a terra.

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