Rinnovabili • Rinnovabili - Inform - Act - Share Background

Campania, consumi sotto media italiana

La Campania e’ una regione che non consuma molta energia, 3.000 kw a persona contro i 5.500 del resto d’Italia. E’ uno dei dati forniti da Alessandro Clerici, vicepresidente della commissione energia di Confindustria, al workshop napoletano “sull’efficienza energetica” promosso da Eni, Enel, Edison, Siram, Sorgenia, Confindustria, Unione industriale di Napoli, con il contributo di Cesi ricerca, Enea e Banco di Napoli. La regione Campania ha un consumo di energia domestica del 35%, seguito da quello dell’industria al 31%, un dato, ha spiegato Clerici, ben evidenziato dai consumi energetici di alberghi, bar e ristoranti, nettamente piu’ alti di quelli dell’industria meccanica. E ancora, la Campania e’ la regione con piu’ alta dipendenza energetica dalle altre regioni, non riuscendo a produrre neanche un terzo di quello che consuma. Eppure la Campania e’ in testa per il solare e l’eolico, come ha ricordato nel suo intervento Andrea Cozzolino, assessore regionale alle Attivita’ produttive. “La Regione, dopo 40 anni, ha elaborato un suo piano strategico per l’energia che presenteremo in consiglio regionale alla fine dell’estate. Mi auguro che possa essere approvato entro dicembre”. “E sul futuro stiamo investendo in piattaforme solari soprattutto in provincia di Napoli; stiamo riconvertendo la centrale di Acerra con fonti rinnovabili (i lavori dovrebbero essere ultimati alla fine di quest’anno), stiamo riconvertendo il processo di Montefibre e abbiamo concluso un accordo con Enel per importanti investimenti in questa regione, in particolare per l’autostrada che colleghera’ Campania e Puglia”.