L’agricoltura in Africa è soggetta agli effetti del cambiamento climatico. Conoscere in anticipo dati affidabili e completi sul meteo fa la differenza tra sicurezza e insicurezza alimentare. Alcuni partner internazionali hanno investito nella creazione di una rete di stazioni meteorologiche automatizzate che possono fare misurazioni anche in zone difficili da raggiungere
(Rinnovabili.it) – L’agricoltura in Africa è particolarmente fragile. Il monitoraggio in tempo reale di inondazioni, siccità e altri rischi climatici, nonché le varie previsioni climatiche e meteorologiche fornite dai servizi meteo nazionali svolgono un ruolo centrale per anticipare e gestire i rischi legati al clima e per sviluppare politiche efficaci per la resilienza e l’adattamento in tanti settori della società, a cominciare dall’agricoltura.
Servono dati affidabili e veloci
Le previsioni efficaci si basano sulla disponibilità di una grande mole di dati climatici e meteorologici affidabili e veloci, proprio quello che manca nella maggior parte dei Paesi africani dove l’impatto dei cambiamenti climatici è particolarmente drammatico per l’agricoltura.
Il Programma di sviluppo delle Nazioni Unite, la Banca Mondiale e altri partner internazionali hanno investito nella creazione di reti di stazioni meteorologiche automatizzate in Africa. Queste possono effettuare misurazioni ogni 15 minuti anche in luoghi difficili da raggiungere e trasmettere automaticamente i dati a un ufficio meteorologico centrale.
Avere i dati in tempo reale può fare la differenza quando si tratta di affrontare o mitigare le emergenze climatiche.
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La comunicazione tra le reti
Tuttavia c’è un secondo problema: la mancanza di coordinamento tra gli attori che hanno partecipato alla costruzione delle reti meteo in Africa.
Questo significa che varie aziende hanno costruito stazioni meteo che usano pezzi di ricambio e sistemi diversi per la manutenzione e la riparazione, e soprattutto che le reti non riescono a comunicare tra loro.
Se un servizio meteorologico nazionale non è in grado di combinare, sincronizzare e analizzare i dati in modo efficiente, una quantità significativa di essi sarà esclusa dall’elaborazione finale.
Per superare questi ostacoli, gli scienziati dell’International Research Institute for Climate and Society (IRI) della Columbia University hanno sviluppato l’Automatic Weather Station Data Tool (ADT) e hanno tenuto corsi di formazione con il sostegno dei progetti Accelerating Impact of CGIAR Climate Research for Africa (AICCRA) e Adapting Agriculture to Climate Today, for Tomorrow (ACToday).
ADT è un’applicazione gratuita facile da usare che permette di vedere i dati di diverse reti e monitorare i problemi in tempo reale, quindi fornisce informazioni tempestive e di qualità per l’agricoltura.
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Disponibilità semplificata dei dati meteo per l’agricoltura
L’IRI ha sviluppato in Africa le Maproom, strumenti analitici e di visualizzazione online liberamente accessibili per rendere i dati climatici più utilizzabili per intervenire tempestivamente in caso di emergenze climatiche.
Attualmente le Maproom sono usate da più di venti Paesi africani. Quello che le rende particolarmente interessanti è la risoluzione spaziale molto elevata – 4 chilometri, prima arrivavano a 9 chilometri – che rende possibile un’analisi meteo molto dettagliata, utilissima per la pianificazione delle attività agricole, e la semplicità del portale dove qualunque tecnico può trovare le informazioni.
Ad esempio, indica l’inizio probabile della stagione delle piogge, l’intensità delle precipitazioni e altri parametri che in questa parte del mondo fanno la differenza tra sicurezza e insicurezza alimentare.
L’andamento climatico influenza le decisioni e le pianificazioni in agricoltura, ma anchei governi possono stabilire la distribuzione di sementi e fertilizzanti in base alle condizioni meteo. La disponibilità di informazioni chiare e complete è evidentemente fondamentale.
La disponibilità di dati meteo è un’innovazione importante in Africa e altrettanto importante è la formazione per essere in grado di utilizzare questi dati: un aspetto di cui AICCRA si sta occupando a tutto tondo, sia direttamente per gli agricoltori che formando i formatori.
