Migliorare la proposta di Direttiva sull’efficienza energetica delle automobili: questa è la richiesta che gli Amici della Terra Europei e le associazioni partner in Italia, Francia, Spagna, Gran Bretagna e Germania rivolgono agli Eurodeputati
Oltre il 60% dei cittadini di Italia, Francia, Spagna, Regno Unito e Germania considerano il consumo di carburante come principale parametro decisionale per l’acquisto di nuove auto. E’ questo il risultato del sondaggio d’opinione commissionato dagli Amici della Terra Europei e condotto nei cinque paesi dell’Unione. L’inchiesta rivela che tale esigenza risulta essere al primo posto nelle risposte con il 64% (59% per l’Italia) seguita a distanza dalla sicurezza, dall’impatto ambientale e dal comfort. Un dato che, come afferma l’associazione stessa, “è sintomo di una grave mancanza di attenzione al problema, riguarda la rilevanza dell’impatto ambientale come parametro di valutazione per l’acquisto di nuove auto”. In Italia addirittura solo il 7% degli intervistati considera tale parametro come sensibile, contro il 26% medio per il totale dei paesi coinvolti. D’altra parte la stragrande maggioranza (87%) ha dichiarato che le misure volte a ridurre di un quarto il consumo di carburante per le nuove autovetture – equivalente al target di 120 g CO2/km e in discussione in questi giorni all’Europarlamento – dovrebbero essere introdotte con urgenza. Inoltre quasi la metà degli intervistati risulta essere convinto che chiedere ai produttori automobilistici tagli ai consumi sia il modo migliore per ridurre le emissioni nocive da parte delle automobili, ancor prima di incentivi fiscali (27%) e della promozione autovetture più efficienti attraverso una migliore informazione (13%).