Una Tiny home galleggiante, dotata di tutti i servizi e capace di autoalimentarsi con l'energia rinnovabile
In futuro questa Tiny Home avrà a disposizione un sistema di depurazione delle acque reflue ed un impianto per il riciclo dei rifiuti
(Rinnovabili.it) – Le continue trasformazioni imposte dal cambiamento climatico stanno spingendo i progettisti verso tipologie abitative autosufficienti, trasformabili e flessibili. Ma cosa accade se la casa diventa addirittura in grado di spostarsi, galleggiando sull’innalzamento dei mari? La risposta si chiama Tiny Home on the water, una piccola unità abitativa costruita direttamente sopra un particolare motoscafo.
A dare vita a questa originale soluzione è il team di Crossboundaries, un gruppo interdisciplinare ed internazionale la cui progettazione punta a indagare soluzioni innovative fuori dagli schemi per affrontare problemi urbani.
Una piccola casa galleggiante
Nonostante sia lunga solo 15 metri per 4 m, questa Tiny Home ha tutto ciò di cui ha bisogno la sua proprietaria: una zona notte con letto a scomparsa per fare spazio alla postazione di lavoro, una zona giorno con cucina e servizi, nonché la plancia di guida anch’essa a scomparsa.
Le caratteristiche della Tiny home hanno spinto la proprietaria a soprannominarla Fàng Sōng, ovvero Relax.
Una macchina vivente autosufficiente
Se il climate change farà aumentare il livello dei mari, basterà togliere l’ancora e galleggiare sopra il cambiamento.
Inoltre, grazie ad una serie di soluzioni impiantistiche ed all’energia rinnovabile prodotta direttamente a bordo, la piccola casa galleggiante è anche autosufficiente.
La ricerca sulla durabilità e sulla qualità dei materiali ha spinto la progettazione ad un livello artigianale. Grazie ad una regia digitale ogni piccolo dettaglio ha trovato posto garantendo sostenibilità ed efficienza. La barca è “intelligente e autoalimentata” grazie a un insieme di soluzioni innovative in termini di energia solare, fonte di riscaldamento, acqua e gestione dei rifiuti.
Nei giorni di sole, la casa galleggiante è completamente autosufficiente grazie ai suoi pannelli solari, con un’autonomia media di 50 km al giorno. Per soddisfare le richieste di riscaldamento con una fonte di energia rinnovabile è stata installata una stufa a pellet, comandata da remoto tramite app. In futuro, l’armatore prevede di aggiungere un sistema di purificazione dell’acqua e un’unità di trattamento biologico delle acque reflue per potenziare la barca per i lunghi viaggi.