Sette nuovi edifici green, vivaci ed efficienti per un quartiere centrale a Maiorca, un esempio di rigenerazione urbana sostenibile che unisce la progettazione PassivHaus alla bellezza dei colori di questa terra
Ogni colore della rigenerazione urbana identifica una diversa tipologia abitativa
(Rinnovabili.it) – E’ completa la prima fase del Progetto Gomila a Palma di Maiorca, una rigenerazione urbana sostenibile caratterizzata da una tavolozza di colori vivaci, efficienza e qualità del costruire. L’intervento è firmato da MVRDV e GRAS Reynés Arquitectos e prevede la costruzione di sette nuovi edifici attorno alla Plaza Gomila nel quartiere El Terreno.
Questo intervento di rigenerazione urbana dimostra le molteplici potenzialità del recupero del patrimonio esistente abbandonato, trasformandolo in qualcosa di nuovo a disposizione degli abitanti.
Una volta ultimato, il Progetto Gomila aggiungerà 60 nuove abitazioni al quartiere, nuovi spazi pubblici e numerosi luoghi culturali, rivendicando spazi che, prima del loro abbandono, erano frequentati da artisti e musicisti del calibro di Jimi Hendrix, Ray Charles, e Tom Jones.
Verde, rosso, blu e bianco per i primi edifici completati
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- Las Fabri-Casas sostenibilità credits: MVRDV
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- Gomila Center sostenibilità credits: MVRDV
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- Spazi esterni credits: MVRDV
Per questa prima fase sono stati completati 5 dei futuri sette edifici, il tutto grazie all’intervento finanziario della famiglia Fluxà, proprietaria delle calzature Camper.
La caratteristica unica del progetto di MVRDV e GRAS è l’incredibile varietà di forme e tipologie abitative offerta. L’edificio più grande è il Gomila Center, una ristrutturazione di un progetto del ’79 dotato di un ampio patio, un ristorante, spazi per uffici e spazi collettivi, il tutto identificato dal colore bianco.
Las Casitas, le case colorate di rosso acceso, sormontate da un paesaggio di terrazze in comune, per facilitare la socializzazione tra i residenti.
Las Fabri-Casas un insieme di case a schiera con tetto a dente di sega completate con facciate in ceramica blu.
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Nascosto dietro le case blu ecco sorgere il condominio PassivHaus a basse emissioni di carbonio. La costruzione è eseguita con un involucro in terra compressa ad alta efficienza termica che sfrutta soluzioni passive per mantenere un perfetto controllo climatico. La piscina sul tetto fa parte di queste strategie per ridurre il surriscaldamento, così come la ventilazione naturale, il verde pensile, il recupero dell’acqua piovana. Mentre i pannelli fotovoltaici ed una serie di sistemi per il recupero di calore ridurranno ulteriormente il consumo energetico.
Infine, dall’altra parte della strada, ecco risorgere in verde La Plaza, un edificio storico con servizi comuni, bar ed un belvedere affacciato sulla cattedrale.
“Il Progetto Gomila è un progetto architettonico entusiasmante, ognuno dei sette edifici può stare da solo come progetto individuale, ma allo stesso tempo sono anche attentamente considerati come un insieme che dà a Gomila una nuova spinta”, commenta il socio fondatore di MVRDV, Jacob van Rijs.
Edifici ad energia zero
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- Project Gomila © Daria Scagliola
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- Las Fabri-Casas © Daria Scagliola
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- © Daria Scagliola
La rigenerazione urbana sostenibile del Progetto Gomila sarà quasi completamente ad energia zero. L’ispirazione arriva dal principio di progettazione PassivHaus, mettendo in prima linea l’efficienza termica dell’involucro e le misure di controllo passivo. Ulteriore caratteristica del progetto sono i sistemi attivi per la produzione di energia rinnovabile.
Molti dei materiali utili alla costruzione sono di provenienza locale o recuperati dalle strutture preesistenti.
“In termini di urbanistica, il concetto ruota attorno alla diversità degli edifici”, aggiunge Winy Maas, fondatore di MVRDV. “Dove alcuni dei disegni sono più adatti alle case famiglia, altri sono più adatti per appartamenti per single o coppie; dove alcuni edifici sono completamente residenziali, altri portano funzioni commerciali nel mix. Questa diversità di persone e spazi aiuterà a riportare la vitalità perduta di El Terreno.”
Le successive fasi del progetto aggiungeranno altri due edifici all’insieme: la Casa Virginia gialla e una piccola villa accanto al Gomila Center, entrambe ristrutturazioni di edifici esistenti.
