In un solo anno i Paesi dell'Unione europea hanno installato una nuova capacità fotovoltaica in grado di rispondere al fabbisogno energetico di 12 milioni di famiglie. Per l'Italia crescita record con 2,6 GW di nuove installazioni solari
Pubblicato il rapporto annuale di SolarPower Europe sull’energia solare 2022-26
(Rinnovabili.it) – Sarà stato merito degli strumenti di ripresa finanziati dal Next Generation EU, delle preoccupazioni per la sicurezza energetica o dei nuovi obiettivi verdi dell’UE, ma in ogni caso l’energia solare europea 2022 ha iniziato a correre. In un solo anno il Blocco ha installato complessivamente 41,4 GW di nuova potenza fotovoltaica, portando il totale cumulato a quota 208,9 GW. Potrebbe essere presto per avere le cifre definitive, ma il rapporto annuale di SolarPower Europe, l’European Market Outlook for Solar Power 2022-202, mostra un comparto attivo e dinamico nonostante tutte le sfide del periodo.
“Solo la storia lo dirà, ma è probabile che l’Europa ricorderà il 2022 come l’anno in cui è iniziata veramente l’era solare”, spiega l’associazione in apertura del documento. “Basta guardare i numeri: la nostra analisi di mercato preliminare per il 2022 vede 41,4 GW di nuova capacità solare fotovoltaica installata quest’anno, un’impressionante crescita annuale del 47% rispetto ai 28,1 GW installati nel 2021. È anche più del doppio di quanto è stato realizzato nel 2020”.
Un risultato impressionante che aiuta ad allentare la crisi energetica. Le aggiunte 2022 di energia solare potrebbero da sole soddisfare il fabbisogno elettrico di oltre 12 milioni di case europee, rimpiazzando 4,45 miliardi di metri cubi di gas.
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Italia sesta con 2,6 GW di nuovi impianti ad energia solare
Ovviamente alcuni Stati membri hanno contribuito più di altri al risultato. Secondo il rapporto di SolarPower Europe oggi sono dieci i paesi dell’UE che aggiungono almeno 1 GW di energia solare all’anno. La Germania è in testa alla classifica, con una crescita quasi 8 GW fotovoltaici nel 2022. Seguono Spagna (7,5 GW), Polonia (4,9 GW), Paesi Bassi (4,0 GW) e Francia (2,7 GW).
Anche l’Italia si è ritagliata un posto nella top ten comunitaria. Il Belpaese è attualmente al sesto posto della classifica europea grazie ad una capacità aggiuntiva stimata di circa 2,6 GW e una crescita annuale del 174%. Si tratta del trend più elevato a livello comunitario. Il documento evidenzia come il segmento del fotovoltaico su piccola scala abbia rafforzato il mercato, grazie al favorevole regime del Superbonus 110% e agli elevati prezzi dell’elettricità che hanno migliorato l’attrattiva dei modelli di business dell’autoconsumo. Gli iter di autorizzazione e di identificazione di terreni idonei rimangano una sfida fondamentale per i progetti fotovoltaici più grandi, ma – sottolineano gli analisti – si stanno già compiendo passi avanti verso procedure semplificate.
E’ iniziata l’era solare
Per SolarPower Europe i buoni risultati europei di quest’anno rappresentano solo l’inizio. “Siamo fiduciosi che un’ulteriore crescita annuale del settore supererà tutte le aspettative, andando oltre i 50 GW [di nuova capacità annuale] nel 2023 e raggiungendo i 85 GW nel 2026. Sebbene questa sia la previsione ‘più probabile’, potremmo vedere fino a 68 GW installati l’anno prossimo e quasi 120 GW di installazione annuale in 4 anni”.
In questo contesto, l’associazione prevede per l’energia solare dell’Italia buoni trend di sviluppo. Dal 2023 al 2026 il Paese potrebbe Installare da un minimo di 16,4 GW (nello scenario più contenuto) ad un massimo di 34 GW (scenario più ambizioso).
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