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Gemello digitale per ricostruire una città: i francesi finanziano un progetto in Ucraina

La tecnologia 3D permetterà di creare un Gemello Digitale delle aree urbane in Ucraina per individuare le strategie di ricostruzioni più efficaci, combinando resilienza, economicità e qualità

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via depositphotos.com

Il gemello digitale permetterà di partire con la ricostruzione dell’oblast di Chernihiv

(Rinnovabili.it) – Il Governo ucraino ha selezionato un consorzio di società francesi per mettere in campo le competenze della tecnologia 3D e del “Gemello Digitale” per ricostruire le aree urbane distrutte dal conflitto. La partnership vede la partecipazione di Egis e B4 per l’esperienza di ingegneria edile e di Dassault Systèmes, con la piattaforma 3DEXPERIENCE, il tutto sostenuto dal Governo francese con una sovvenzione del Tesoro francese.

E’ un passo molto importante che porta l’innovazione 3D connessa alla pianificazione territoriale ed alla riqualificazione urbana, ad un livello molto alto.

Il progetto sarà diviso in due fasi: una valutazione dei danni e un’analisi dei costi di ricostruzione nell’oblast di Chernihiv, seguita da una pianificazione generale strategia per la ricostruzione della città stessa.

Creare un gemello digitale per studiare le soluzioni più efficaci

La prima fase consisterà nella diagnosi dei danni finalizzata alla stima dei costi per la successiva ricostruzione. L’analisi avverrà anche grazie all’ausilio delle immagini satellitari incrociate con le rilevazioni sul campo, per stimare nel dettaglio le aree più colpite e definire le priorità. Tutti i dati raccolti confluiranno poi nella piattaforma 3DEXPERIENCE per poter generare il Gemello Digitale dell’oblast di Chernihiv. In questo modo si potranno indagare molteplici soluzioni ancora in fase di pianificazione, individuando le strategie più efficaci per la ricostruzione degli edifici, per l’organizzazione dei trasporti, per le infrastrutture.

Tutti gli scenari possibili saranno testati prima sul Gemello Digitale introducendo per altro variabili di progettazione indispensabili per il prossimo futuro, come le potenziali inondazioni, l’uso del suolo, l’accessibilità dei trasporti. Parallelamente, trarranno informazioni dai documenti esistenti e dai dipartimenti cittadini per garantire che vengano presi in considerazione i bisogni e le aspettative degli abitanti di ogni quartiere, la visione dei funzionari eletti e le sfide dello sviluppo economico e sociale.

Miriamo ad aiutare le autorità locali a migliorare le città in Ucraina, e la vita al loro interno, attraverso questo significativo progetto congiunto che avrà un impatto a lungo termine”, afferma Florence Verzelen, Executive Vice President, Industria, Marketing e Sostenibilità, Dassault Systèmes. “La nostra piattaforma 3DEXPERIENCE svolge un ruolo fondamentale nella costruzione di città più sostenibili e resilienti. Le esperienze di gemelli virtuali arricchite con conoscenze, know-how e dati esperti ci consentono di esplorare scenari illimitati e ottimizzare quelli che meglio risponderanno alle esigenze della popolazione, affronteranno il cambiamento climatico, piani di aggiornamento per il trasporto pubblico, servizi e utility intelligenti “.

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Quella del Digital Twin è una nuova possibilità dalle infinite potenzialità. La stessa tecnologia potrebbe essere applicata ad esempio per la ricostruzione dopo un evento sismico, ottimizzando sia le risorse economiche che l’uso dei materiali, la qualità delle costruzioni e tutto il sistema infrastrutturale.

Oggi gestiamo 23 progetti in Ucraina che mirano a ricostruire città e infrastrutture. Quindi la ricostruzione dell’oblast di Chernihiv e della città di Chernihiv sarà un’opportunità in più per portare nel paese l’esperienza globale dell’azienda, come la progettazione di città a basse emissioni di carbonio e bioclimatiche, città a misura di bicicletta, migliori infrastrutture di trasporto pubblico e di carpooling, progettazione di infrastrutture sicure e verdi e spazi pubblici ospitali e altri principi di progettazione chiave di Egis per città intelligenti e sostenibili”, ha affermato Laurent Germain, CEO di Egis.

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About Author / Alessia Bardi

Si è laureata al Politecnico di Milano inaugurando il primo corso di Architettura Ambientale della Facoltà. L’interesse verso la sostenibilità in tutte le sue forme è poi proseguito portandola per la tesi fino in India, Uganda e Galizia. Parallelamente alla carriera di Architetto ha avuto l’opportunità di collaborare con il quotidiano Rinnovabili.it scrivendo proprio di ciò che più l’appassiona. Una collaborazione che dura tutt’oggi come coordinatrice delle sezioni Greenbuilding e Smart City. Portando avanti la sua passione per l’arte, l’innovazione ed il disegno ha inoltre collaborato con un team creativo realizzando una linea di gioielli stampati in 3D.