L’ultimo esempio di progettazione integrata caratterizzata da dispositivi per la riduzione dei consumi e la gestione sostenibile delle risorse energetiche
Pareti vegetali, moduli fotovoltaici, raccolta delle acque piovane e un impianto per la produzione di biogas: tutto questo è EDITT Tower (acronimo di Tower Ecological Design In The Tropics) il grattacielo ecologico che presto sorgerà a Singapore. Progettata dallo studio T.R. Hamzah & Yeang, con il supporto del National University of Singapore, e pensata per accogliere attività terziarie EDITT Tower è l’ultimo edificio, in ordine di tempo, a mostrare un occhio di riguardo per la gestione eco-sostenibile delle risorse energetiche. E’ stata disegnata, infatti, per ospitare un sistema di raccolta dell’acqua piovana ed uno di riciclo per sfruttare tale acqua per l’irrigazione ed i servizi (con un’autosufficienza del 55%) e sarà dotata di una superficie di 855 metri quadrati di moduli fotovoltaici che forniranno il 39,7% circa del fabbisogno energetico dell’edificio. I materiali costruttivi saranno tutti riciclati e riciclabili e la torre sarà avvolta dalla vegetazione locale che garantirà un isolamento naturale. Alla climatizzazione provvederà invece un sistema di ventilazione naturale, mentre al suo interno troverà spazio anche un impianto per la produzione di biogas e fertilizzante a partire dalle acque reflue dell’edificio stesso.