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Taglio del nastro per l’impianto agricolo fotovoltaico più grande d’Italia

Il Ministro delle Politiche Agricole, Luca Zaia, inaugura quest’oggi il fotovoltaico agricolo più grande d’Italia che permetterà all’azienda agricola interessata di risparmiare il 100%nell’approvvigionamento energetico direttamente dalla rete nazionale

Il Ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, Luca Zaia, inaugura quest’oggi a Cessalto (Treviso) l’impianto agricolo fotovoltaico più grande d’Italia di milleottocento metri quadrati di superficie coperta da pannelli fotovoltaici, per un totale di 223.880 KWh di produzione media annua prevista e 150.000 kg di CO2 in meno immessi in atmosfera con un conseguente risparmio di 51.47 tonnellate di petrolio riparmiato. Alla cerimonia, prevista nel pomeriggio alle 15,30 presso l’azienda agricola Fratelli Corvezzo, parteciperanno i vertici dell’agricoltura italiana, i rappresentanti di Gse, e molti sindaci dell’area cha hanno dato la loro adesione all’appuntamento per cercare di comprendere quali siano le strade migliori da inteprendere nel mondo delle energie rinnovabili. A supporto dell’iniziativa, alle ore 15 si terrà una conferenza intitolata “Dal sole energia sostenibile all’azienda” organizzata da Ailita Engineering di Conegliano. “La nostra azienda con tale impianto sarà capace di produrre energia elettrica necessaria tutto l’anno da fonte rinnovabile senza necessità di acquistarne in rete. In una situazione economica generale dove acquistare energia sta diventando un problema sia economico che ambientale abbiamo voluto intraprendere questa strada – aggiunge Giovanni Corvezzo – Se il sole è fondamentale per le nostre vigne per la produzione di uva, ora lo diventerà anche per la vinificazione e per tutti i lavori svolti in cantina. L’attenzione e il rispetto per l’ambiente e per il territorio in cui ci troviamo, dove ancora oggi viene chiamato il giardino di Venezia, e’ sempre stata la nostra mission aziendale da tre generazioni. Il vino è semplicemente un mezzo che ci permette di comunicare tutto questo”.