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Milano, un edificio a emissioni zero per la nuova sede del Gruppo Cap

Progettato dall'arch. Lucchin il nuovo iconico edificio a emissioni zero sembra emergere dal terreno come un'arca “esosostenibile”.

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credits: Gruppo cap

Il progetto si è aggiudicato la certificazione LEED Gold e Net Zero Energy Building

(Rinnovabili.it) – E’ stato paragonato a un’arca l’edificio a emissioni zero progettato dall’architetto Claudio Lucchin quale nuova sede milanese del Gruppo Cap, l’azienda pubblica che gestisce il servizio idrico.

Progettato per rispettare i più elevati standard dell’architettura sostenibile, l’edificio ridisegna anche la piazza circostante, mettendo a disposizione del quartiere un nuovo spazio pubblico.

Non è solo un edificio architettonicamente interessante, ma un palazzo che parla della condizione umana. Parla dell’acqua, che ci permette la vita, del fuoco, che allude alla nostra capacità tecnica, e della nostra grande flessibilità cognitiva, che ci ha permesso di superare le grandi sfide che l’ambiente ha posto all’uomo nel suo lungo percorso di vita sulla terra”, ha affermato l’architetto Lucchin in occasione dell’inaugurazione.

Con i suoi 30 metri d’altezza e 11.250 mq di superficie, l’edificio sembra effettivamente emergere dal terreno, come un’arca ispirata a Mondrian.

Certificazioni Net zero per l’edificio a emissioni zero

Ogni aspetto del progetto, energetico, ambientale ed economico, è stato valutato con precisione rigorosa. Partendo dalla scelta del materiale dell’involucro, una pietra lavica proveniente da una colata del 1600, fino ai 422 pannelli solari che coprono il 70% dei consumi. L’ingegnoso sistema di raffrescamento e riscaldamento utilizza invece l’acqua di prima falda e le acque meteoriche filtrate per evitare di consumare risorse potabili. Grazie alla termoregolazione ad aria controllata inoltre la gestione della temperatura è costantemente monitorata.

L’edificio dice addio alle grandi vetrate, inefficienti dal punto di vista energetico, preferendo invece 430 finestre a nastro ortogonali. Ogni elemento ha differenti dimensioni ispirandosi sia ai canali idrici tipici della città meneghina, che alle famose opere di Mondrian.

Lo scopo è diffondere la luce naturale esattamente dove necessario senza surriscaldare l’ambiente. Una serie di pozzi di luce di ampie dimensioni permettono la connessione visiva tra i piani e la penetrazione della luce naturale fino al cuore dell’edificio.

Le molteplici scelte costruttive hanno portato la nuova sede del Gruppo Cap ad ottenere la certificazione “Net zero Energy Building”. Inoltre ha ricevuto la certificazione LEED Gold del GBC per le strategie messe in atto: dalla sostenibilità del sito, gestione efficiente delle acque, energia e ambiente, materiali e risorse riciclabili e riciclati, controllo della qualità dell’aria negli ambienti costruiti, elevati livelli di progettazione e innovazione.

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About Author / Alessia Bardi

Si è laureata al Politecnico di Milano inaugurando il primo corso di Architettura Ambientale della Facoltà. L’interesse verso la sostenibilità in tutte le sue forme è poi proseguito portandola per la tesi fino in India, Uganda e Galizia. Parallelamente alla carriera di Architetto ha avuto l’opportunità di collaborare con il quotidiano Rinnovabili.it scrivendo proprio di ciò che più l’appassiona. Una collaborazione che dura tutt’oggi come coordinatrice delle sezioni Greenbuilding e Smart City. Portando avanti la sua passione per l’arte, l’innovazione ed il disegno ha inoltre collaborato con un team creativo realizzando una linea di gioielli stampati in 3D.