Rinnovabili • La pace dell’olio

“La pace dell’olio”, una storia di generazioni e rigenerazioni

Il cortometraggio animato, nato dalla penna di Roberto Cavallo e prodotto dal CONOU, è stato presentato oggi in anteprima alla Fiera Didacta, parte di un progetto educativo tutto votato alla sostenibilità

Presentato a Firenze il corto animato “La pace dell’olio”

(Rinnovabili.it) – Una storia di generazioni umane che si susseguono ma anche di rigenerazioni. Quelle dell’olio, l’elemento che fa da filo conduttore tra le diverse età del protagonista. L’olio che mette pace tra gli elementi. Si potrebbe riassumere cosi, in poche parole il nuovo cortometraggio prodotto da CONOU, il Consorzio degli Oli Minerali Usati e presentato oggi, in prima nazionale, a Firenze. Il palco è quello di Fiera Didacta Italia, il più importante appuntamento fieristico dedicato all’innovazione della scuola. La manifestazione ha creato un’apposita area green per le iniziative legate all’ecosostenibilità nelle scuole. Uno spazio dove il CONOU non poteva mancare. Da anni ormai, il consorzio sta portando avanti un attento programma di educazione ambientale, offendo progetti ritagliati su misura per i più giovani. Iniziate di successo come ‘Green League Missione Sostenibilità’ nato per far acquisire agli studenti delle scuole secondarie di primo grado una coscienza ecologica in modo semplice e divertente. 

Un impegno che non si esaurisce con il tempo e che oggi può contare anche su un nuovo mezzo di comunicazione. Il cortometraggio “La pace dell’olio” illustra la storia scritta dall’autore e divulgatore ambientale Roberto Cavallo e rappresenta un viaggio nel tempo dalla forte carica umana, per riflettere sul valore dei materiali e del loro riuso. Elaborato dallo Studio Pandora, il film racchiude una storia di generazioni che si susseguono, come le successive rigenerazioni dell’olio. Trasmettendo un messaggio semplice e di effetto nello stesso tempo. “L’olio mette pace tra gli elementi. Toglie le scorie delle situazioni difficili fino a renderle facili. Per questo diventa nero, perché gli altri continuino a rimanere immacolati”.  

In altre parole la rigenerazione dell’olio diviene metafora di un’instancabile forza che fa fluire la vita, ammorbidendone le increspature proprio come avviene all’interno del motore di un’automobile. Un gesto semplice e familiare, il rabbocco dell’olio lubrificante, è quasi magico agli occhi di un bambino e diventa il filo conduttore durante l’intera vita del nostro protagonista. Un percorso necessario e continuo che diventa una storia da tramandare come racconta il corto in chiusura. “Me la racconti ancora quella storia dell’olio, che prima è oro, poi diventa nero e poi torna oro…”

La pace dell’olio, tra metafora e realtà

“La pace dell’olio rappresenta una nuova moderna proposta educativa del Consorzio rivolta al mondo della scuola”, sottolinea Riccardo Piunti, Presidente del CONOU. “Un prodotto creativo che adotta il linguaggio universale delle arti visive per sensibilizzare giovani e adulti sulla forza inesauribile e vitale dell’economia circolare. La storia narrata, così ricca di umanità ci parla dell’olio come metafora di un elemento capace di portare armonia tra le persone promuovendo il dialogo tra le generazioni”

Tra metafora e realtà, La pace dell’olio vuole far soffermare l’attenzione dei ragazzi sul valore intrinseco dei materiali e su quanto sia importante farne buon uso, prendersene cura e rigenerarli. “Un messaggio di speranza che intende far riflettere i ragazzi sulle infinite possibilità del riciclo, in un’ottica matura di sostenibilità. Contribuire alla “educazione civica” delle nuove generazioni – conclude Piunti – veicolando i princìpi della sostenibilità e della circolarità in modo coinvolgente e attrattivo, è un obiettivo essenziale del Consorzio e di tutti coloro che desiderano davvero l’affermarsi dell’economia circolare, il che non può farsi senza la partecipazione di coloro che saranno i cittadini di domani”.

Schede didattiche per accompagnare il corto

“Il progetto educativo è composto da due strumenti – ha aggiunto Roberto Cavallo, ideatore della novella – un cortometraggio animato e una serie di schede didattiche da proporre agli studenti per accompagnare il protagonista attraverso le fasi della sua vita, dall’infanzia all’età adulta… fino alla vecchiaia, in cui avviene il passaggio di testimone alle nuove generazioni, in un processo di rigenerazione e rinnovamento continuo: come quello che avviene per l’olio!” Le schede didattiche, destinate ai bambini delle scuole primarie (due schede per ogni ciclo) possono essere utilizzate prima e dopo la visione del cortometraggio: attraverso approfondimenti, giochi e attività i ragazzi scopriranno i concetti principali dell’economia circolare e del ciclo di vita dell’olio.