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Efficienza record per l’elettrolizzatore più grande al mondo

Nuovo successo per il programma dedicato all'acciaio verde della tedesca Salzgitter: l'impianto per la produzione di idrogeno verde vanta un'efficienza nominale dell'84%

elettrolizzatore più grande al mondo
Elettrolizzatore ad alta temperatura GrInHy2.0 presso l’acciaieria di Salzgitter. Credits: Salzgitter

Prodotti per la prima volta 200 Nm3 di idrogeno verde l’ora

(Rinnovabili.it) – Nella strategia aziendale del gruppo siderurgico Salzgitter c’è un grande obiettivo: ridurre drasticamente la propria impronta di carbonio entro il 2033. E uno degli strumenti per realizzarlo è il progetto GrInHy2.0 che ha dotato la società dell’elettrolizzatore più grande al mondo ad alta temperatura per la produzione di idrogeno verde.

L’iniziativa, a cui prendono parte anche le aziende Sunfire, Paul Wurth, Tenova e il centro di ricerca francese CEA, si è data diversi obiettivi; primo fra tutti creare una tecnologia praticabile in grado di fornire quantità significative di idrogeno pulito alle operazioni siderurgiche. Fornendo nel contempo un’analisi dettagliata delle potenzialità del vettore nell’industria del ferro e dell’acciaio, e una comprensione approfondita del comportamento delle celle di elettrolisi a ossido solido (SOEC). I risultati non sono tardati.

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L’elettrolizzatore ad alta temperatura più grande ed efficiente al mondo

“Da molti mesi collaboriamo con i nostri partner a questo progetto faro. Ora abbiamo raggiunto un traguardo importante”, afferma il capo progetto Simon Kroop del Salzgitter Mannesmann Forschung. “Per la prima volta, l’elettrolizzatore ha prodotto 200 Nm3 di idrogeno verde all’ora. Siamo inoltre in grado di dimostrare un’efficienza elettrica dell’84% (LHV). Questo è un livello di efficienza che nessun altro ha raggiunto prima. A titolo di confronto le altre tecnologie di elettrolisi come celle alcaline o PEM raggiungono efficienze solo di circa il 60% (LHV)”.

Il sistema è costituito da otto moduli con oltre 700 celle SOEC ciascuno. E funziona a temperature di esercizio di 850 °C, sfruttando il calore di scarto degli stessi processi di produzione dell’acciaio di Salzgitter. “Questo è il motivo per cui il nostro elettrolizzatore ad alta temperatura richiede molta meno elettricità per produrre idrogeno su larga scala rispetto alle tecnologie convenzionali”, spiega Konstantin Schwarze, Head of Large Systems Product Development di Sunfire. “Nell’ambito di GrinHy2.0, siamo stati finalmente in grado di dimostrare l’elevata efficienza su una scala di megawatt”.

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Il prototipo integrato nelle operazioni della Salzgitter dovrebbe accumulare per la fine 2022 almeno 13.000 ore di lavoro, producendo un totale di circa 100 tonnellate di idrogeno verde ad alta purezza. Parallelamente ai test dell’elettrolizzatore più grande al mondo, il consorzio si concentrerà su una singola pila della tecnologia SOEC per stabilire nuovi standard nei test a lungo termine con un funzionamento al banco di prova di almeno 20.000 ore. 

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About Author / Stefania Del Bianco

Giornalista scientifica. Da sempre appassionata di hi-tech e innovazione energetica, ha iniziato a collaborare alla testata fin dalle prime fasi progettuali, profilando le aziende di settore. Nel 2008 è entrata a far parte del team di redattori e nel 2011 è diventata coordinatrice di redazione. Negli anni ha curato anche la comunicazione e l'ufficio stampa di Rinnovabili.it. Oggi è Caporedattrice del quotidiano e, tra le altre cose, si occupa delle novità sulle rinnovabili, delle politiche energetiche e delle tematiche legate a tecnologie e mercato.