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Le iniziative locali al centro del New European Bauhaus grazie a tre nuovi bandi

Co-progettare gli spazi urbani, risolvere sfide comunitarie, investire nell'innovazione sono alcuni degli obiettivi delle tre call lanciate dal New European Bauhaus

New European Bauhaus
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Il New European Bauhaus coniuga design ed economia per contribuire al Green Deal

(Rinnovabili.it) – Sono le comunità locali al centro dei nuovi tre bandi lanciati dalla Commissione UE nell’ambito del New European Bauhaus. Lo scopo è trasformare il progetto europeo in una realtà sul campo, radicando l’idea tra cittadini e Comuni.

Il New European Bauhaus è un progetto economico, ambientale e culturale che punta a combinare design, sostenibilità, economia, accessibilità ed investimenti per contribuire al Green Deal europeo. Lanciato dalla Presidente von der Leyen nel 2020, è oggi una realtà consolidata.

Per massimizzare il coinvolgimento dei cittadini nella transizione ecologica, la Commissione Europea ha lanciato tre nuovi bandi connessi al nuovo Bauhaus europeo.

I tre bandi nel nuovo bauhaus europeo

I primi due bandi si concentrano sulle attività che coinvolgano i cittadini nella co-creazione di spazi pubblici, e sono stati lanciati dall’Istituto europeo di innovazione e tecnologia (EIT).

La call “Citizen Engagement Call” (Coinvolgimento dei cittadini) invita i cittadini ad individuare sfide inerenti al New European Bauhaus per le proprie città. E a collaborare attivamente per trovarne le soluzioni. Abitudini più sostenibili, prodotti innovativi, servizi e soluzioni ad hoc, sono tutti potenziali progetti.

Il secondo bando “Co-Creation of Public Space” (Co-creazione di spazi pubblici) sempre di EIT, sosterrà progetti volti agli spazi sociali delle città. Gli attori locali sono chiamati a riprogettare il tessuto urbano in un’ottica di sostenibilità, bellezza ed innovazione.

Il termine per candidarsi ai due bandi dell’Istituto europeo di Innovazione scadranno il 29 maggio 2022.

“I cittadini sono i principali motori della transizione verso stili di vita e luoghi più belli, sostenibili e inclusivi. I due bandi pubblicati dall’Istituto europeo di innovazione e tecnologia sostengono il loro pieno impegno nello sviluppo di modelli innovativi e collaborativi per le iniziative locali offrendo loro opportunità ad hoc. Il nuovo Bauhaus europeo è realizzato da ogni cittadino, per ogni cittadino.”

Il terzo ed ultimo bando, “Support to New European Bauhaus Local Initiatives” (Sostegno alle iniziative locali del nuovo Bauhaus europeo), riguarda direttamente i piccoli comuni. Le piccole e medie realtà che non dispongono della capacità o delle competenze per trasformare in realtà i progetti NEB. Venti progetti concettuali sparsi sul territorio selezionati dal bando, saranno guidati da un team di esperti interdisciplinari. Il termine delle candidature in questo caso è il 23 maggio 2022.

Creare uno strumentario per tutti

Al di là dei vincitori, il progetto permetterà di creare uno strumentario rivolto ad altri comuni e al grande pubblico interessato a sviluppare iniziative simili. Il Fondo europeo di sviluppo regionale finanzia l’assistenza tecnica, normativa e metodologica.

Elisa Ferreira, Commissaria per la Coesione e le riforme, ha dichiarato: “La politica di coesione è nella posizione ideale per aiutare i comuni dei centri urbani fino a 100.000 abitanti a sviluppare progetti del nuovo Bauhaus europeo coinvolgendo le comunità locali. Con questo primo bando dedicato al NEB nel quadro della politica di coesione offriamo la capacità tecnica necessaria per progetti multidisciplinari e di alto valore che apportino sostenibilità, estetica e inclusività alla popolazione locale, augurandoci di ispirare, in futuro, molti altri progetti di questo tipo.”

Ricordiamo inoltre che a giugno verranno annunciati i vincitori dei New European Bauhaus Awards 2022.

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About Author / Alessia Bardi

Si è laureata al Politecnico di Milano inaugurando il primo corso di Architettura Ambientale della Facoltà. L’interesse verso la sostenibilità in tutte le sue forme è poi proseguito portandola per la tesi fino in India, Uganda e Galizia. Parallelamente alla carriera di Architetto ha avuto l’opportunità di collaborare con il quotidiano Rinnovabili.it scrivendo proprio di ciò che più l’appassiona. Una collaborazione che dura tutt’oggi come coordinatrice delle sezioni Greenbuilding e Smart City. Portando avanti la sua passione per l’arte, l’innovazione ed il disegno ha inoltre collaborato con un team creativo realizzando una linea di gioielli stampati in 3D.