L’Oil and Gas Climate Initiative (OGCI) annuncia di voler tagliare al massimo flaring e venting e di migliorare la trasparenza sulle performance emissive con report annuali. Tra le 12 aziende oil & gas che vi partecipano anche l’italiana Eni
Le emissioni di metano sono responsabili di circa 1/3 del riscaldamento globale
(Rinnovabili.it) – Portare le emissioni di metano a zero entro la fine di questo decennio. Dicendo addio a flaring e venting e riparando tempestivamente le infrastrutture in caso di eventuali perdite. È l’impegno preso ieri da 12 delle maggiori compagnie oil & gas al mondo, riunite nella Oil and Gas Climate Initiative (OGCI).
“Riconosciamo che l’eliminazione delle emissioni di metano dall’industria del petrolio e del gas nel segmento upstream rappresenta una delle migliori opportunità a breve termine per contribuire alla mitigazione del cambiamento climatico e per avanzare gli obiettivi dell’Accordo di Parigi”, recita il comunicato. A supportare l’iniziativa c’è anche l’italiana Eni, insieme ai sauditi di Aramco, BP, Chevron, CNPC, Equinor, ExxonMobil, Occidental, Petrobras, Repsol, Shell e Total. Negli ultimi 5 anni, rivendicano, le loro emissioni di CH4 complessive sono calate del 30%.
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Ora le 12 aziende annunciano di voler portare a zero le emissioni di metano da tutti gli asset petroliferi e gasieri. Principalmente con la diminuzione delle pratiche di venting, il rilascio diretto del gas in atmosfera che è associato soprattutto con la manutenzione, e di flaring, ovvero bruciare il gas in eccesso estratto insieme al petrolio. Inoltre, le compagnie si impegnano a aumentare la trasparenza sulle performance emissive con report annuali, e ad aggiornare i sistemi di monitoraggio quando si rendono disponibili tecnologie più performanti. Chiedono anche l’introduzione di regolamenti statali per tagliare le emissioni di metano e target nazionali specifici integrati nei piani d’azione sul clima.
“Con questa iniziativa, chiediamo un approccio globale che tratti le emissioni di metano con la stessa serietà con cui l’industria del petrolio e del gas tratta già la sicurezza: puntiamo a zero e ci sforzeremo di fare ciò che è necessario per arrivarci. Stiamo incoraggiando tutte le compagnie petrolifere e del gas ad unirsi a noi in questo approccio”, conclude Bjorn Otto Sverdrup, presidente del comitato esecutivo dell’OGCI.
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