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Camion elettrici al posto dei pompaggi, una nuova idea per l’idroelettrico

I ricercatori IIASA suggeriscono dove pensanti mezzi di trasporto elettrici, dotati di frenata rigenerativa, potrebbero sostituire dighe, bacini idrici e tunnel, producendo energia pulia

camion elettrici
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Se l’idroelettrico mette le ruote

(Rinnovabili.it) – L’idroelettrico rappresenta la più antica e diffusa tecnologia per la produzione (e in diversi casi, lo stoccaggio) dell’energia rinnovabile. Ma a differenza di eolico e fotovoltaico, presenta degli evidenti limiti strutturali. Non sempre sono presenti le giuste condizioni naturali per poter sfruttare questa fonte. E non sempre i tradizionali impianti rappresentano la scelta più sostenibile per l’ambiente.

Nel tempo, tuttavia, sono state proposte diverse declinazioni tecnologiche in grado di superare tali limitazioni. Ne è un esempio la ricerca condotta dall’Istituto Internazionale di Analisi dei Sistemi Applicati (IIASA), in Austria. Qui un nutrito gruppo di scienziati ha elaborato una strategia per sfruttare il potenziale idroelettrico delle regioni montane anche quando non è possibile realizzare le classiche centrali.

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L’idea è di prelevare l’acqua dai torrenti ad alta quota per riempire grandi contenitori di stoccaggio posti a bordo di camion elettrici. I mezzi pesanti trasporterebbero l’acqua a valle sfruttando sistemi di frenata rigenerativa per caricare le proprie batterie. E una volta arrivati in fondo potrebbero vederla alla rete, rilasciando l’acqua di nuovo nel fiume. L’autocarro ripartirebbe quindi verso la cima con il serbatoio vuoto e una carica sufficiente a compiere il percorso di risalita. 

“Questa tecnologia non richiede dighe, bacini idrici o tunnel e non interrompe il flusso naturale del fiume e il passaggio dei pesci. Il sistema richiede solo strade, già esistenti, stazioni di ricarica e scarica simili a piccoli parcheggi, un impianto di batterie collegato alla rete e i camion”, spiega Julian Hunt, ricercatore IIASA e primo autore della pubblicazione su ScienceDirect (testo in inglese). “La sua elevata flessibilità la rende un’interessante alternativa alla generazione elettrica”.

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Progetto troppo bizzarro? Non per gli autori secondo cui l’idroelettrico tramite camion non solo sarebbe energeticamente sostenibile ma permetterebbe, se implementato su scala globale, di generare 1,2 PWh elettrici l’anno. Questa cifra rappresenta circa il 4% del consumo energetico mondiale nel 2019. Il costo stimato del sistema è di 30-100 dollari per MWh.

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About Author / Stefania Del Bianco

Giornalista scientifica. Da sempre appassionata di hi-tech e innovazione energetica, ha iniziato a collaborare alla testata fin dalle prime fasi progettuali, profilando le aziende di settore. Nel 2008 è entrata a far parte del team di redattori e nel 2011 è diventata coordinatrice di redazione. Negli anni ha curato anche la comunicazione e l'ufficio stampa di Rinnovabili.it. Oggi è Caporedattrice del quotidiano e, tra le altre cose, si occupa delle novità sulle rinnovabili, delle politiche energetiche e delle tematiche legate a tecnologie e mercato.