Via libera della Provincia all'accordo di programma per la realizzazione all'interno dell'agglomerato industriale di Macchiareddu di un'iniziativa per la produzione di energia elettrica
Il consiglio provinciale di Cagliari ha approvato, con 13 voti a favore e 2 contrari (FI e AN), l’accordo di programma per la realizzazione all’interno dell’agglomerato industriale di Macchiareddu di una iniziativa industriale per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili. Il punto è stato votato con l’emendamento proposto dalla commissione provinciale Ambiente, presieduta da Francesco Trudu (PD), che cassa la frase che limita a 100 mila euro l’impegno di Sorgenia, società partner dell’accordo, a sostenere le spese generali, sostituendola con una in cui “Sorgenia si impegna a riconoscere a suo totale carico tutti gli oneri derivanti dall’acquisizione delle aree da sottoporre ad esproprio”. “E’ un accordo importantissimo – ha detto Trudu – soprattutto perché il 90% di energia è attualmente prodotta da fonti fossili”. Sottoscrittori dell’accordo la Regione autonoma della Sardegna, il Consorzio industriale provinciale di Cagliari (ex Casic), oltre la Provincia di Cagliari e Sorgenia “che – si legge nella deliberazione consiliare – ha richiesto al consorzio industriale provinciale la disponibilità per l’assegnazione di un’area di circa 200 ettari al fine di realizzare un impianto per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, basato sulla tecnologia del solare termodinamico”.