Dall’Università Tecnica di Delft arriva la Forze IX, l’auto da corsa a idrogeno da 300 km orari e 800 cavalli.
di Andrea Barbieri Carones
(Rinnovabili.it) – I sistemi di alimentazione a fuel cell entrano anche nel settore delle competizioni, grazie ad una nuova auto da corsa a idrogeno. A presentare il “bolide” sono stati gli studenti della Università Tecnica di Delft, che per farlo hanno scelto il molo di Scheveningen, la spiaggia dell’Aia.
Con la sua velocità massima di 300 chilometri orari, la “Forze IX” dovrebbe competere con Porsche e Lamborghini sul vicino circuito di Zandvoort e spezzare definitivamente l’incantesimo dell’idrogeno nell’industria automobilistica.
“Vogliamo ispirare le persone ad abbracciare l’idrogeno come alternativa sostenibile ai combustibili fossili e dimostrare che non è inferiore alle auto da corsa convenzionali in pista” hanno detto i progettisti.
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In realtà che le fuel cell potessero competere con l’alimentazione tradizionale anche in questi contesti agonistici era già stato dimostrato. Nel 2019, il modello precedente ha guadagnato un podio nella Classe Sport del Supercar Challenge sul circuito di Assen (nel nord dell’Olanda), dove il team aveva lasciato dietro di sé diversi avversari con auto a benzina.
Con la nuova auto da corsa a idrogeno, gli studenti fanno un enorme passo avanti nella tecnologia. Per quanto avanzato sia diventato il progetto, il principio di funzionamento è sempre lo stesso: l’idrogeno dei serbatoi viene fatto reagire chimicamente con l’ossigeno in una cella a combustibile, creando acqua ed elettricità. Quest’ultima viene utilizzata dall’auto per alimentare i suoi motori emissioni zero. “Vogliamo continuare a sfidare noi stessi e spingere i confini della tecnologia“, ha affermato il team manager Coen Tonnaer.
“La Forze IX ha una potenza di picco di oltre 800 CV, grazie in parte a una doppia cella a combustibile e una super batteria in grado di fornire una forte scarica di adrenalina”. Anche perché può raggiungere una velocità di 300 km/h e passare da 0 a 100 in 3 secondi.
Lo sviluppo di questo progetto ha richiesto oltre due anni di lavoro. “Una sfida senza precedenti. Soprattutto nell’ultimo periodo” secondo il team manager.
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“Così tanti membri del team hanno messo il cuore e l’anima in questo progetto nel corso degli anni. Vedere tutto ciò che si riunisce in questa vettura è fantastico“. Il prossimo passo per il team è continuare a testare tutti i sistemi in modo che l’auto da corsa a idrogeno possa scendere in pista il prima possibile. Il team ha suscitato l’interesse da parte di importanti attori del mondo tecnologico e industriale, tra cui Hyundai e il partner principale del progetto, Shell.