Arrivano le misure di promozione della produzione di energia elettrica da biomassa agricola in impianti a produzione diffusa
Solo pochi giorni fa il “Fiper”:https://www.rinnovabili.it/fiper-ancora-ostacoli-per-le-biomasse-agroforestali-401247 chiedeva al Governo una risposta concreta e tempestiva alla mancata attuazione della normativa, inerente gli incentivi per la produzione energetica da biomasse agroforestali. Le tariffe sono ora state inserite nel disegno di legge sul rafforzamento della competitività nel settore agroalimentare. Approvata lo scorso venerdì dal Consiglio dei Ministri, la normativa punta a rilanciare il settore-agroalimentare, introducendo importanti novità tra cui, per l’appunto, all’articolo 3 la _Promozione della produzione diffusa di energia elettrica da biomasse_. Il disegno di legge prevede una tariffa onnicomprensiva di 0,28 euro/kWh per gli impianti di taglia non superiore a 1 MW alimentati da biomasse e biogas derivanti da attività agricola, allevamento e forestale, sottoprodotti inclusi, lasciando fuori dunque biocombustibili liquidi ad eccezione degli oli vegetali puri di origine comunitaria. “Si tratta – ha dichiarato il Ministro delle Politiche Agricole Zaia – della migliore soluzione per lo sviluppo delle aziende agricole e per un loro reale beneficio economico. La ridotta dimensione degli impianti garantisce inoltre, in perfetta sintonia con l’idea di filiera corta che sosteniamo e promuoviamo con convinzione, che l’approvvigionamento sarà prevalentemente circoscritto al mercato locale”.