Rinnovabili • Idroelettrico, IEA: è il “gigante dimenticato” delle rinnovabili

Diga di Campolattaro, si realizza la più grande opera idrica del Sud

L’imponente opera comprende una galleria di derivazione, lunga 7,5 chilometri, un impianto di potabilizzazione con potenzialità massima di 3000 litri al secondo, le reti di diramazione per decine di chilometri che consentiranno l’alimentazione dell’intera provincia di Benevento

Idroelettrico, IEA: è il “gigante dimenticato” delle rinnovabili
Foto di HOerwin56 da Pixabay

Stanziati 205 mln

Il Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile Enrico Giovannini in attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, ha firmato il Decreto che stanzia 205 milioni di euro per il progetto della Regione Campania relativo alla Diga di Campolattaro.

“Viene premiata – ha dichiarato il Presidente Vincenzo De Luca – la capacità progettuale della Campania, che ha proposto l’intervento idrico più importante nell’Italia meridionale per i prossimi decenni. Si tratta di un’opera strategica, fortemente voluta dall’amministrazione regionale, e che consentirà di raggiungere la piena autonomia idrica della nostra regione”.

L’imponente opera comprende una galleria di derivazione, lunga 7,5 chilometri, un impianto di potabilizzazione con potenzialità massima di 3000 litri al secondo, le reti di diramazione per decine di chilometri che consentiranno l’alimentazione dell’intera provincia di Benevento (con particolare riferimento a città capoluogo, Fortore, Alto Sannio,Valle Telesina) il collegamento con i principali acquedotti regionali, opere ad uso irriguo nella valle Telesina. Il costo complessivo dell’opera è di circa 480 milioni di euro, di cui 275 a carico della Regione Campania, che sarà soggetto attuatore.