Il progetto "ReCap - Recuperiamo insieme le capsule di plastica" è portato avanti dalla Regione Friuli Venezia Giulia in stretta collaborazione con due grandi player del settore caffè come illycaffè e Nestlé e con i gestori dei rifiuti urbani AcegasApsAmga, Net e A&T 2000.
Entra nella fase operativa l’iniziativa per il riciclo delle capsule di caffè
Trieste, 25 nov – “Siamo i primi in Europa ad aver messo in campo un progetto reale di economia circolare. Siamo passati infatti dalla fase di progettazione alla sua realizzazione concreta”.
Lo ha affermato questa mattina a Trieste l’assessore alla Difesa dell’ambiente, Fabio Scoccimarro, nel corso della presentazione della fase operativa del progetto “ReCap – Recuperiamo insieme le capsule di plastica”, portato avanti dalla Regione Friuli Venezia Giulia in stretta collaborazione con due grandi player del settore caffè come illycaffè e Nestlé e con i gestori dei rifiuti urbani AcegasApsAmga, Net e A&T 2000.
“Si passa dalla poesia alla prosa – ha sottolineato Scoccimarro -. Otto mesi fa abbiamo firmato il protocollo di intesa che ha visto riuniti allo stesso tavolo amministratori pubblici, società del servizio rifiuti e due importanti aziende internazionali, per dare il via al progetto pilota per il recupero delle capsule di caffè di plastica”.
“Lo ripeto spesso, ma credo sia importante ribadirlo sempre: l’ambiente non è più un costo e non è più neanche solo una necessità. La sostenibilità ambientale – ha rimarcato l’assessore – è diventata un valore aggiunto per chi vuole fare impresa e i certificati verdi o i marchi di garanzia ambientale sono ormai ricercati dai cittadini maggiormente consapevoli”.
“Il riciclo delle capsule di qualsiasi tipo e marca – ha spiegato Scoccimarro – ci permetterà di essere leader nel recupero di plastica ad elevatissima qualità e di alto valore di mercato, consentendo un vero sviluppo sostenibile ed evitando così di depauperare ulteriori risorse naturali”.
Questa nuova fase di “ReCap” prende il via oggi e durerà tre mesi, coinvolgendo i comuni di Trieste, Udine, Campoformido e Pasian di Prato con modalità diverse di conferimento delle capsule esauste che saranno raccolte in un sacchetto appositamente confezionato messo a disposizione dei cittadini.
“Questo progetto vuole aprire la strada alla costruzione di un impianto di rigenerazione in linea con le declaratorie europee sull’economia circolare – ha ricordato l’esponente della Giunta -. Potrà essere finanziato, infatti, con i fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza dal momento che risponde ai criteri di sostenibilità dello stesso Pnrr”.
“Ci auguriamo che il successo di questo progetto possa rendere il nostro territorio un esempio da seguire che ci porterà – ha concluso Scoccimarro – ad essere tra i primi in Europa a rendere l’economia circolare un fatto reale e non solo un concetto astratto”.
Per agevolare il ritiro del sacchetto “ReCap”, la Regione metterà a disposizione gli uffici Urp di Trieste (piazza dell’Unità 1) e di Udine (piazza Primo Maggio 6).
A Trieste il sacchetto potrà essere consegnato ai cittadini nei quattro centri di AcegasApsAmga che raccoglieranno anche le capsule esauste (via Carbonara 3, via Valmartinaga 10, Strada per Vienna 84 e via Giulio Cesare 10).
A Udine saranno utilizzati gli sportelli della Net (viale Duodo 3 e via Gonars 52), mentre le capsule andranno consegnate al Centro di Raccolta di via Stiria. Nei comuni di Pasian di Prato e Campoformido la raccolta avverrà con il sistema del porta a porta, attraverso il gestore A&T 2000.
Gli utenti dei comuni interessati riceveranno una newsletter via e-mail con la quale sarà richiesto di partecipare alla raccolta, compilando un modulo di adesione.
I cittadini che aderiranno al progetto riceveranno al proprio domicilio il sacchetto “ReCap”, un piccolo contenitore per la raccolta in casa, un bidoncino per l’esposizione stradale e l’informativa con tutte le modalità di raccolta. ARC/RT/al