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Moduli fotovoltaici per serre, il rapporto qualità prezzo cresce

Il produttore SoliTek ha introdotto il pannello M40 per serre, che è quasi 2 volte più economico rispetto ai precedenti moduli per queste applicazioni.

Moduli fotovoltaici per serre
Credits: SoliTek

Nuova trasparenza per i moduli fotovoltaici per serre

(Rinnovabili.it) – L’agrivoltaico si sta lentamente facendo strada nel mercato solare per riuscire ad unire due esigenze apparentemente distanti dello sviluppo sostenibile: aumentare la produzione energetica pulita e tutelare il territorio. Ma nel settore agricolo esistono già realtà che offrono soluzioni win-win al problema. Realtà come SoliTek, azienda lituana produttrice di nuovi moduli fotovoltaici per serre.

La società ha introdotto sul mercato il nuovo pannello M.40 in silicio cristallino, nato espressamente per l’integrazione architettonica. Nel dettaglio il modulo offre una potenza da 235 W e una trasmittanza luminosa del 40 per cento. Ciò è reso possibile dal fatto che il 40 per cento della sua superficie è completamente trasparente, permettendo dunque alla luce naturale di attraversare l’impianto e raggiungere le colture sottostanti. Una caratteristica che lo rende adatto anche alle serre meno soleggiate.

SoliTek è riuscita a mantenere una buona generazione di energia senza pur rinunciando a parte della copertura. E di conseguenza ad offrire un prodotto che è quasi 2 volte più economico rispetto alle alternative presenti sul mercato. “È stato raggiunto il rapporto qualità-prezzo ideale”.

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I moduli fotovoltaici per serre offrono un primo assaggio delle potenzialità dell’agrivoltaico. E sebbene, per ora, la generazione sia piccola (raggiunge il 50-60% della capacità di un impianto solare convenzionale), potrebbero dare un contributo importante alla riduzione delle bollette delle aziende, migliorando nel contempo le colture.

“Nel 2015 SoliTek ha implementato con successo un progetto di impianto solare agro-elettrico in Malesia, da 1,5 MW sul tetto di una serra per la coltivazione di peperoni”, racconta il numero uno di SoliTek, Julius Sakalauskas. “Già allora era apparso chiaro che coltivare queste piante in zone più asciutte e più calde all’ombra dei moduli solari permettesse di ottenere rese molto più elevate riducendo significativamente la quantità di acqua necessaria per l’irrigazione. La resa di ortaggi e frutta può aumentare di 2-3 volte rispetto alla normale agricoltura, con una maturazione del 30% più veloce rispetto alle condizioni normali. Le perdite d’acqua sono ridotte fino al 65%”.

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About Author / Stefania Del Bianco

Giornalista scientifica. Da sempre appassionata di hi-tech e innovazione energetica, ha iniziato a collaborare alla testata fin dalle prime fasi progettuali, profilando le aziende di settore. Nel 2008 è entrata a far parte del team di redattori e nel 2011 è diventata coordinatrice di redazione. Negli anni ha curato anche la comunicazione e l'ufficio stampa di Rinnovabili.it. Oggi è Caporedattrice del quotidiano e, tra le altre cose, si occupa delle novità sulle rinnovabili, delle politiche energetiche e delle tematiche legate a tecnologie e mercato.