Dalla California il presidente americano annuncia un cospicuo piano di stimolo da destinare al settore automobilistico plug-in
L’annuncio arriva dal Centro Tecnico per i Veicoli Elettrici Edison di Pomona che dal 1993 lavora sullo sviluppo di auto non inquinanti, con prototipi a idrogeno e a batteria; dal palcoscenico californiano infatti il presidente Barack Obama ha presentato il programma di stimoli economici da 2,4 miliardi di dollari destinato allo sviluppo dell’industria dei veicoli elettrici e che comprende anche i fondi per finanziare la produzione nazionale di componenti avanzati per le batterie. Parte dello stanziamento sarà destinato del Dipartimento dell’Energia alla realizzazione delle infrastrutture necessarie per la mobilità plug-in, vale a dire una rete di stazioni di ricarica che possa ricoprire efficacemente il territorio e corsi di formazione specifici. “Anche le case automobilistiche americane stanno attraversando una dolorosa fase di ritaratura, riqualificando e reimmaginando loro stessi per rendere il settore competitivo e vincente, dal momento che milioni di posti di lavoro dipendono da esso”, ha affermato Obama. “Possiamo lasciare che i lavori del futuro vengano creati all’estero o possiamo crearli qui negli Stati Uniti, costruendo le fondamenta per una prosperità duratura”. “Questo investimento – ha sottolineato il presidente – non solo ridurrà la nostra dipendenza dal petrolio straniero, ma rimetterà americani al lavoro, posizionando i produttori americani all’avanguardia dell’innovazione e del cammino per risolvere le nostre sfide energetiche”. Facendo eco alle osservazioni espresse durante il suo discorso al Congresso il mese scorso, il presidente ha rimarcato che l’obiettivo USA è mettere sulle strade americane un milione di auto eco-compatibili entro il 2015. A tal fine il pacchetto lanciato prevede anche la concessione di sgravi fiscali per 7.500 dollari per i consumatori che sceglieranno di acquistare veicoli di prossima generazione.