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Pegognaga, impianto accumulo elettrochimico, Regione autorizza l’opera

L’installazione consiste essenzialmente in una serie batterie agli ioni di litio posizionate all’interno di 12 container, oltre che in trasformatori e sistemi di conversione, quadri elettrici e apparecchiature dedicate all’interfaccia con la rete

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Cattaneo: al Comune interventi compensativi di qualificazione naturalistica

A Pegognaga, impianto accumulo elettrochimico. La Giunta di Regione Lombardia, con una delibera proposta dall’assessore all’Ambiente e Clima, Raffaele Cattaneo, ha dato il proprio consenso al Ministero della Transizione ecologica – Mite (l. 55, 9 aprile 2002). Al fine di autorizzare il progetto di Italy Solar Generation One Limited. Riguarda l’installazione, a Pegognaga di un impianto di accumulo elettrochimico da 4X6 MW in un’area attualmente libera.

La decisione sarà ora trasmessa al Mite, al quale compete il rilascio dell’autorizzazione, oltre che al Comune di Pegognaga e alla Provincia di Mantova.

Come si presenta l’opera

L’installazione consiste essenzialmente in una serie batterie agli ioni di litio posizionate all’interno di 12 container, oltre che in trasformatori e sistemi di conversione, quadri elettrici e apparecchiature dedicate all’interfaccia con la rete. Il sistema di accumulo sarà allacciato alla rete nazionale con un elettrodotto in cavo interrato da 15 kV della lunghezza di circa 1 km. Attraverso il collegamento alla cabina primaria AT/MT già esistente e denominata ‘Pegognaga’.

Per il progetto non è prevista alcuna procedura di Valutazione ambientale (Parte II del D.Lgs. 152/2006).

Impianto accumulo elettrochimico, cosa fa

L’installazione per l’accumulo elettrochimico di energia elettrica, attraverso l’immissione e il ritiro di energia prodotta dagli impianti a fonte rinnovabile, punta a favorire il dispacciamento degli impianti non programmabili. Dispacciamento è l’attività diretta a impartire disposizioni per l’uso e l’esercizio coordinato degli impianti di produzione, della rete di trasmissione e dei servizi ausiliari. Un sistema che consente di compensare la variabilità della potenza richiesta in modo da renderla stabile e regolare la rete. L’Energy storage system – Ess, l’installazione che sarà collocata ha una potenza di 30 MWh/24 MW.

Interventi compensativi di qualificazione naturalistica

“La logica della valutazione di Regione Lombardia – spiega l’assessore Raffaele Cattaneo – va sempre nel solco di migliorare le prestazioni ambientali degli impianti. Come pure la qualità ambientale degli interventi e delle trasformazioni che avvengono sul territorio. In questo caso, nel provvedimento autorizzativo finale, contestualmente al consenso, proponiamo infatti al Mite, interventi di riqualificazione naturalistica in aree collocate nel Comune di Pegognaga. Opere effettuate da parte della Italy Solar Generation One Limited e in accordo con l’Amministrazione comunale. Ciò per compensare la perdita di funzione ecologica prodotta dall’occupazione di suolo libero causata dalla nuova installazione”.

ama