Rinnovabili • Sanya Farm Lab - Photo credit: Shining Laboratory per cortese concessione di v2com

Sanya Farm Lab, dove il confine tra natura e città svanisce

Progettato da CLOU Architect Sany Farm Lab è un hub per la ricerca sull’agricoltura verticale indoor che combina ecologia, sostenibilità ed innovazione, per trovare risposte efficaci ai cambiamenti climatici

Sanya Farm Lab - Photo credit: Shining Laboratory per cortese concessione di v2com
Sanya Farm Lab – Photo credit: Shining Laboratory per cortese concessione di v2com

Nel Sanya Farm Lab architettura, tecnologia e agricoltura si fondono

(Rinnovabili.it) – Nel distretto High Tech di Sanya, sull’Isola di Hainan in Cina, è stato da poco ultimato il Sanya Farm Lab. Un Hub all’avanguardia fortemente voluto dal governo locale che, da diverso tempo, sta investendo molto nella ricerca sui cambiamenti climatici, la scarsità di acqua e suolo, i problemi di produzione alimentare, nonché sulla crescente domanda della classe media cinese, di tornare a vivere a contatto con la natura o protendere verso un turismo rurale.

Con il Farm Lab i progettisti della CLOU Architects sono riusciti a combinare le caratteristiche climatiche locali, le innovazioni tecnologiche e scientifiche legate all’agricoltura e sviluppate dal Laboratorio stesso, nella progettazione architettonica. Già ora la struttura è un punto di riferimento del distretto. Un luogo dove apprendere come cambiano gli stili di vita se i confini tra natura e città svaniscono.

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Non si tratta solo di un Centro Espositivo, il Sanya Farm Lab mostra in tempo reale le più innovative tecnologie dell’agricoltura indoor, della robotica, sulla coltivazione biologica e molto altro ancora.

Circa 4000 mq suddivisi per 4 piani dove la sostenibilità, tecnologia ecologica e l’innovazione agricola stanno raggiungendo livelli mai sperati prima.

L’evoluzione della edilizia tradizionale 

La struttura architettonica si suddivide in tre livelli chiave.

Spazio pubblico all’aperto: dedicato non solo ai ricercatori della struttura ma alla cittadinanza stessa. Un luogo semi coperto da una pensilina per ripararsi dalla pioggia, completo di aree relax e giochi per bambini. 

Connessione aerodinamica tra interno ed esterno: servendosi di una magnifica scala a chiocciola e delle scale del teatro multifunzionale, gli architetti del team CLOU sono riusciti a generare un flusso naturale che porta i visitatori dallo spazio verde esterno fino al cuore innovativo dell’edificio.

Migliorare il comfort esterno: la struttura a griglia del tetto profondo 800 mm ha ridotto l’assorbimento della luce solare del 70%. Fornisce un riparo per i visitatori all’esterno e, nello stesso tempo, garantisce una ventilazione naturale combinata ad una splendida vista. La struttura a griglia si ispira alle case tradizionali di Hainan, ma in chiave moderna.

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About Author / Alessia Bardi

Si è laureata al Politecnico di Milano inaugurando il primo corso di Architettura Ambientale della Facoltà. L’interesse verso la sostenibilità in tutte le sue forme è poi proseguito portandola per la tesi fino in India, Uganda e Galizia. Parallelamente alla carriera di Architetto ha avuto l’opportunità di collaborare con il quotidiano Rinnovabili.it scrivendo proprio di ciò che più l’appassiona. Una collaborazione che dura tutt’oggi come coordinatrice delle sezioni Greenbuilding e Smart City. Portando avanti la sua passione per l’arte, l’innovazione ed il disegno ha inoltre collaborato con un team creativo realizzando una linea di gioielli stampati in 3D.