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Hy4, l’aereo di linea a idrogeno che parla tedesco

Le società H2Fly e Deutsche Aircraft hanno convertito un Dornier 328 alla tecnologia delle celle a combustibile. Il velivolo effettuare i primi voli nel 2025 trasportando fino a 40 persone

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Credits: https://www.deutscheaircraft.com/

L’aereo a idrogeno Hy4 potrebbe raggiungere il mercato nel 2030

(Rinnovabili.it) – Creare aereo di linea a idrogeno che possa trasportare su tratte regionali fino a 40 passeggeri. Questo l’obiettivo con cui nasce Hy4, dimostratore a fuel cell che decollerà, se tutto dovesse procedere secondo i piani, a partire dal 2025. L’iniziativa è frutto di un nuovo accordo, quella tra la startup H2Fly e Deutsche Aircraft, parte di un più ampio progetto per la decarbonizzazione dell’aviazione tedesca.

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H2Fly nasce diversi anni dalla partnership tra il Centro aerospaziale tedesco e l’Università di Ulm per portare l’innovazione ad alte quote. E in pochissimo tempo la società ha segnato due record mondiali. Nel 2020 ha effettuato il primo volo al mondo per passeggeri alimento dall’idrogeno. E ha percorso con il vettore la distanza più lunga mai raggiunta. Tuttavia l’attuale versione dell’Hy4 può trasportare solo 4 persone, piloti compresi. Per espandere il raggio d’azione la giovane azienda ha deciso di unire le forze con Deutsche Aircraft e sviluppare un aereo di linea a idrogeno con una capienza ben maggiore: 40 posti che potrebbero rendere il mezzo il più grande della sua categoria. A titolo di confronto, il rivale ZeroAvia sta costruendo un velivolo a fuel cell (l’HyFlyer II) da appena 19 posti.

Nuova vita elettrica per il bimotore Dornier 328

L’intesa mira a convertire al volo elettrico tramite idrogeno, un Dornier 328. Si tratta di un aereo di linea regionale bimotore turboelica da 9.100 kg e una potenza di 1.625 kW. In assetto H2, il velivolo sarà dotato di celle a combustibile da 1.500 kW tali da renderlo l’aereo a idrogeno più potente di sempre. I primi viaggi dimostrativi di Hy2 dovrebbero partire nel 2025 con l’obiettivo di ottenere un aereo di linea commerciale entro il 2030. Il futuro mezzo, spiegano le società, potrebbe erogare una potenza di picco di 3 MW e offrire un’autonomia massima di 1.850 km a una velocità di crociera di 520 km/h.

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“Volare offre un’opportunità incredibilmente importante per l’umanità, ma oggi tale opportunità ha un costo significativo per il pianeta”, commenta Josef Kallo, co-fondatore e CEO di H2FLY. “La tecnologia delle fuel cell a idrogeno ci offre l’opportunità di eliminare completamente le emissioni di carbonio e NOx dai voli regionali. E la realizzazione è più vicina di quanto la gente possa pensare”.

“Dal 2035 in poi il volo ibrido-elettrico deve essere il nuovo standard in Germania”, ha affermato Thomas Jarzombek, membro del Bundestag tedesco. “Sono felice della cooperazione tecnologica concordata per un’aviazione sostenibile made in Germany. Il governo continuerà a sostenere questo percorso verso l’innovazione con un programma di finanziamento per ricerca e sviluppo che mira a far diventare realtà la visione di un aeromobile a emissioni zero”.

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About Author / Stefania Del Bianco

Giornalista scientifica. Da sempre appassionata di hi-tech e innovazione energetica, ha iniziato a collaborare alla testata fin dalle prime fasi progettuali, profilando le aziende di settore. Nel 2008 è entrata a far parte del team di redattori e nel 2011 è diventata coordinatrice di redazione. Negli anni ha curato anche la comunicazione e l'ufficio stampa di Rinnovabili.it. Oggi è Caporedattrice del quotidiano e, tra le altre cose, si occupa delle novità sulle rinnovabili, delle politiche energetiche e delle tematiche legate a tecnologie e mercato.