Il gruppo aziendale Svevind e la Kazakh Invest National Company hanno firmato un memorandum d'intesa per realizzare 30 GW di elettrolizzatori sul suolo kazako. Ad alimentarli un parco di pannelli e turbine da 45 GW totali
Il più grande progetto al mondo dedicato all’idrogeno verde (per ora)
(Rinnovabili.it) – Un colossale progetto dedicato all’idrogeno verde, in grado di far impallidire qualsiasi proposta presentata fino ad oggi. Ben 30 GW di elettrolizzatori nelle steppe del Kazakistan occidentale, alimentati da sole e vento, e in grado di produrre 3 milioni di tonnellate di idrogeno l’anno. A realizzarlo sarà l’intesa stipulata tra il gruppo di sviluppatori Svevind e la Kazakh Invest National Company, dopo l’ok ricevuto dal Governo a maggio 2021. A regime il progetto metterà in ombra qualsiasi altra iniziativa attualmente in fase di pianificazione o in corso; vanta, infatti, più del doppio della capacità produttiva dell’Asia Renewable Energy Hub nell’Australia occidentale (il cui destino, però, appare ancora incerto), e genererà cinque volte più combustibile del progetto Enegix Base One in Brasile.
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Le società stimano che le fasi di sviluppo, ingegneria, approvvigionamento e finanziamento dureranno dai tre ai cinque anni. Costruzione e messa in servizio dovrebbero richiedere altri cinque anni. Un processo lungo, ma ragionevolmente complesso. Svevind prevede di iniziare con l’installazione di parchi eolici e fotovoltaici – con una capacità totale di 45 gigawatt – nelle steppe occidentali e centrali. L’elettricità alimenterà i 30 GW di elettrolizzatori e l’idrogeno verde così generato sarà esportato direttamente nei mercati eurasiatici o utilizzato localmente per produrre ammoniaca, acciaio o alluminio.
“Attraverso lo sviluppo dell’energia dell’idrogeno, il Kazakistan può ottenere la sua nicchia nella fornitura mondiale del vettore”, ha sottolineato Meirzhan Yussupov, presidente del consiglio di amministrazione di Kazakh Invest e membro del consiglio di amministrazione. “Miriamo a combinare le eccezionali risorse naturali del Kazakistan con la nostra esperienza e passione di lunga data nello sviluppo di progetti – ha aggiunto il CEO di Svevind, Wolfgang Kropp – per fornire al Paese e all’Eurasia energia e prodotti verdi e sostenibili, alimentati dalla natura”.
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