Rinnovabili •

Infrastrutture: Pizzimenti, piani Ue promuovono mobilità intelligente

Pizzimenti: "La Regione intende intercettare i fondi disponibili di derivazione comunitaria riconducibili al 'Meccanismo per collegare l'Europa'"

Foto di Free-Photos da Pixabay

La strategia UE e le sue ricadute in regione

Udine, 8 giu – L’assessore regionale alle Infrastrutture e territorio, Graziano Pizzimenti, intervenendo in Consiglio regionale all’audizione della IV Commissione, ha illustrato le iniziative di rilevanza comunitaria sul tema delle infrastrutture di trasporto e della connettività digitale. Pizzimenti ha focalizzato l’attenzione su due documenti cardine della Ue: la ‘Strategia per una mobilità sostenibile e intelligente: mettere i trasporti europei sulla buona strada per il futuro’ del 9 dicembre 2020 e la ‘Bussola per il digitale 2030: il modello europeo per il decennio digitale’ del 9 marzo 2021.

Da questi discenderanno le iniziative, legislative e non, che potranno interessare la Regione nel prossimo triennio sulla connettività viaria e digitale e costituiranno il riferimento per lo sviluppo di iniziative integrate volte al potenziamento delle infrastrutture regionali.

“La Regione intende intercettare i fondi disponibili di derivazione comunitaria riconducibili al ‘Meccanismo per collegare l’Europa’. I contenuti della Strategia – ha specificato l’assessore – gettano le basi della trasformazione verde e digitale del sistema dei trasporti nella Ue, per puntare alla riduzione delle emissioni del 90% entro il 2050 con un sistema trasportistico intelligente, competitivo, sicuro, accessibile e a prezzi abbordabili”. Inoltre, si propongono di far coesistere e bilanciare il raggiungimento degli obiettivi climatici del Green deal e il diritto alla mobilità di persone e merci.

Come ha specificato Pizzimenti, nel contesto della mobilità sostenibile l’Ue intende tra l’altro promuovere la diffusione di veicoli a emissioni zero, di carburanti rinnovabili e a basse emissioni di carbonio, creare porti e aeroporti a emissioni zero, rendere più sostenibile e sana la mobilità interurbana e urbana e più ecologico il trasporto merci. Tutto ciò anche attraverso la mobilità multimodale connessa e automatizzata, garantendo la sicurezza dei trasporti.

Pizzimenti ha quindi parlato della Bussola per il digitale 2030, modello europeo per il decennio digitale, che è orientato alla creazione di infrastrutture digitali sostenibili, sicure e ad alte prestazioni, con l’obiettivo di consentire entro il 2030 a tutte le famiglie della Ue di disporre della connettività a 1 gigabit e di diffondere la connessione 5G in tutte le aree popolate. A tale proposito l’assessore ha ricordato che la Regione ha in corso e in programma una serie di interventi che riguardano la connettività e anticipano il programma nazionale, come il collegamento in Fixed Wireless Access (Fwa) previsto anche in alcune aree remote.

La Commissione competente del Parlamento Ue, ha proseguito Pizzimenti, ha inoltre approvato il 12 marzo l’accordo provvisorio sul ‘Meccanismo per collegare l’Europa’, il ‘Connecting Europe facility-Cef 2021-2027’, che conterà su un budget di 33,71 miliardi di euro da distribuire tra i trasporti, l’energia e il digitale, per perseguire la mobilità intelligente e sostenibile, e ha evidenziato che il Piano nazionale di ripresa e resilienza già prevede interventi in Friuli Venezia Giulia.

Si tratta del potenziamento della linea ferroviaria Udine-Cividale gestito direttamente da Rfi e di investimenti sulla Ciclovia da Trieste a Lignano Sabbiadoro a Venezia che si svilupperà per 150 chilometri ed è stata individuata tra i dieci itinerari prioritari delle ciclabili turistiche.

Pizzimenti ha infine parlato del documento ‘Un percorso verso un pianeta più sano per tutti’, Piano d’azione dell’Ue verso l’inquinamento zero per l’aria, l’acqua e il suolo, che prevede il sostegno dell’inquinamento zero nell’ambito urbano, l’ottimizzazione dell’efficientamento energetico e l’utilizzo delle energie rinnovabili, la promozione dell’inquinamento zero in cooperazione con il Comitato delle Regioni, la presentazione di soluzioni a inquinamento zero per gli edifici e la creazione di laboratori viventi per soluzioni digitali verdi, con lo sviluppo di azioni a livello locale per favorire la transizione verde e digitale. ARC/CM/ma