Il presidente regionale: "Sicurezza e benessere certificati su tutti i 150 chilometri di costa Veneta"
Verso un litorale sostenibile, responsabile e sanificato
“Sicurezza e benessere certificati su tutti i 150 chilometri di costa Veneta. Non è un claim, ma quello che intendiamo offrire nelle nostre spiagge dell’Alto Adriatico perché il turismo ha sempre dimostrato una grande attitudine alla resilienza. Il protocollo di intesa firmato tra Regione del Veneto, la rete Venice Sands e Unionmare intende soddisfare i nuovi bisogni e priorità per dimostrare come la nostra destinazione si sia riorganizzata per migliorare l’accoglienza e l’esperienza turistica. Questa certificazione è un elemento di comunicazione internazionale, un biglietto da visita del nostro territorio”.
Lo afferma il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, in occasione della presentazione del progetto che coinvolge il litorale Veneto, da Bibione a Porto Viro e che ha come obbiettivo quello di valorizzare e promuovere la certificazione Ecolabel rilasciata da Asacert. Un marchio che attesterà durante tutta la stagione estiva la sanificazione e la cura delle spiagge e di tutte le strutture ricettive, anche quelle all’aria aperta.
“Ci prepariamo a ripartire con i più alti margini di sicurezza per tutti, dimostrando che la salute dei nostri ospiti vale tanto quanto quella dei Veneti – continua il Governatore -. L’eccellenza della nostra offerta turistica si misura anche in termini di innovazione e credo che questo ulteriore tassello contribuisca in maniera concreta a definire il nuovo concetto di vacanza sicura, dettato sia dall’emergenza pandemica, ma anche dai nuovi bisogni dei turisti, estremamente condizionati dallo sviluppo della situazione sanitaria”.
“Il Veneto ha una stagione turistica che dura tutto l’anno e oggi, più che mai è necessario integrare nell’offerta anche due nuovi paradigmi: quello della sostenibilità ambientale e quello della sicurezza sanitaria – conclude Zaia -. Questo progetto, di fatto, li sintetizza entrambi e auspico che possa essere replicato anche in altri contesti per segnare una netta ripartenza dell’industria turistica, elevando la qualità dei servizi da offrire ai milioni di turisti che ogni anno frequentano le nostre spiagge e che confermano il Veneto prima regione turistica d’Italia per presenze”.