Le ultime proiezioni di BloombergNEF mostrano la crescita dell'e-mobility mondiale per l'anno in corso. I veicoli leggeri per passeggeri raggiungono quota 12 milioni di mezzi su strada, ma per lo più sono concentrati in Cina (44%) e in Europa (35%)
Pubblicati i primi dati sulle auto elettriche 2021
(Rinnovabili.it) – Nuova pietra miliare per l’e-mobility mondiale. Le auto elettriche 2021 sono prossime a toccare quota 12 milioni di mezzi su strada. Un traguardo, avverte BloombergNEF, che potrebbe essere raggiunto a breve, anche questa settimana. A ben guardare, rispetto alla flotta globale, il numero appare davvero contenuto. Perché, allora, considerarlo un avvenimento degno di nota? Perché, come spiega Colin McKerracher, responsabile della sezione Advanced Transport di BNEF, il grosso della crescita è avvenuto in pochissimo tempo. Nel 2015 i veicoli elettrici (EV) leggeri per passeggeri erano appena 1 milione. Da allora, forte anche dei nuovi obiettivi climatici del Paris Agreement, il mercato ha rapidamente accelerato. Arrivando a vendere in un solo anno – il 2020 – ben 3,1 milioni di e-car. E oggi le elettriche sono l’1% di tutte le automobili in circolazione a livello globale.
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Volendo poi ampliare lo sguardo anche alle altre classi di veicoli elettrici si scopre che a fine dello scorso anno risultavano su strada circa 1 milione di furgoni e camion, 600.000 autobus e oltre 260 milioni di mezzi a due e tre ruote.
Dati che tuttavia vanno presi con cautela, sottolinea McKerracher. “Fissare il numero totale di veicoli in circolazione a livello globale è difficile. Mentre le vendite di nuovi mezzi sono facili da monitorare, molto più arduo appare conoscere il tempo di permanenza sulla strada. I veicoli ‘hanno l’abitudine’ di migrare verso le economie emergenti man mano che invecchiano: ottenere dati su questo processo da diversi angoli del mondo è più arte che scienza”.
Auto elettriche 2021, la mappa mondiale
Entrando nel dettaglio regionale, si scopre che poco più del 44% di tutte le auto elettriche 2021 si trova oggi in Cina; circa il 35% in Europa. Il Nord America si piazza al terzo posto con una fetta di mercato di appena il 17%; il resto è distribuito in altri Paesi, tra cui Corea del Sud e Giappone.
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Nel complesso “quasi il 70% del totale dell’e-car su strada sono elettriche a batteria. Il resto, ibridi plug-in”, scrive McKerracher. Ma queste ultime hanno preso piede quasi esclusivamente nel Vecchio Continente per aiutare le case automobilistiche a raggiungere i nuovi obiettivi UE sulla CO2. “Circa il 70% di quei 12 milioni di auto elettriche è stato venduto negli ultimi 3 anni e quasi la metà nell’ultimo anno e mezzo […] ci sono buone ragioni per pensare che lo schema continuerà almeno nei prossimi quattro anni, e forse più a lungo”.
Come cresce la mobilità elettrica
Dopo un inizio lento, l’e-mobility ha accelerato. Circa il 70% di quei 12 milioni di auto elettriche 2021 è stato venduto negli ultimi 3 anni. E quasi la metà solo nell’ultimo anno e mezzo. In altre parole, la flotta elettrica è raddoppiata circa ogni 18 mesi negli ultimi anni e il trend dovrebbe continuare almeno nei prossimi 4 anni. L’accelerazione impressa ridurrà il tempo necessario per mettere un altro milione di mezzi con la spina su strada. “Sapere quando far partire l’orologio per il primo milione è difficile, ma il secondo milione ha richiesto 18 mesi, il terzo poco meno di 10 mesi e il quarto appena 7 mesi. Ora ci vogliono meno di 3 mesi per aggiungere un altro milione e, entro la fine del 2021, sarà ridotto a 2 mesi”.
Tuttavia, ricorda l’analista, è presto per esultare. “Tutto ciò può sembrare impressionante, ma rimane un compito erculeo quello di ridurre le emissioni del trasporto stradale in un lasso di tempo significativo”.
