Rinnovabili •

Ciclabili: Pizzimenti, pista “del Livenza” pronta entro inizio estate

L'itinerario realizzato sviluppa una lunghezza complessiva di circa 1100 metri, di cui 830 nel territorio del Pordenonese e 270 in provincia di Treviso

Foto di Dan Fador da Pixabay

La pista collega la frazione di Cavolano in comune di Sacile con la frazione di Francenigo di Gaiarine

Udine, 2 mag – Stanno giungendo al termine i lavori di realizzazione della pista ciclabile lungo la ex Strada provinciale 15 “del Livenza”, che collega la frazione di Cavolano in comune di Sacile con la frazione di Francenigo nel comune veneto di Gaiarine.

L’itinerario realizzato sviluppa una lunghezza complessiva di circa 1100 metri, di cui 830 nel territorio del Pordenonese e 270 in provincia di Treviso, interessando aree di proprietà provinciale e aree di proprietà privata che sono state acquisite attraverso procedura espropriativa.

In prossimità del ponte stradale esistente sulla Fossa Beuda è stata realizzata una nuova passerella lunga 18 metri in carpenteria metallica per dare continuità in sicurezza alla pista ciclabile.

In corso di esecuzione lavori, la Regione ha deciso di investire ulteriormente in questo territorio al confine con il Veneto, prevedendo di completare le opere lungo la ex Sp 15: verrà riasfaltata dalla rotatoria di Cavolano, punto di arrivo di un successivo intervento di asfaltature la cui gara d’appalto è attualmente in corso di svolgimento, fino al confine friulano.

La situazione viabilistica nell’abitato di Cavolano vedrà, alla fine dei lavori che avverrà entro l’inizio dell’estate, una nuova e complessiva riqualificazione e messa in sicurezza del tratto stradale ex Sp 15 “del Livenza”.

“So che nel territorio si teme che quest’opera non venga conclusa – commenta l’assessore regionale alle Infrastrutture Graziano Pizzimenti – ma non c’è nessuna ragione di dubitare che rimanga incompiuta: conosco l’importanza di questa via ciclabile soprattutto sotto il profilo della sicurezza, non solamente per i residenti ma anche per tutti i cicloturisti. Per questo motivo – assicura l’assessore – è stata seguita con particolare attenzione ed impegno”. ARC/Com/ep