Rinnovabili • Università di Trento, innovazione, tecnologia e sostenibilità

All’università di Trento si studia l’innovazione

Il nuovo corso in Management and Industrial Systems Engineering dell’Università di Trento risponde ai nuovi bisogni delle aziende

Università di Trento, innovazione, tecnologia e sostenibilità
Foto di Gerd Altmann da Pixabay

Al via nuovi corsi sulla gestione dell’innovazione in un’ottica attenta alla sostenibilità

(Rinnovabili.it) – Dall’anno accademico 2021-22 partirà all’Università di Trento un nuovo corso di laurea magistrale in Ingegneria gestionale che rientra nell’offerta didattica del Dipartimento di Ingegneria industriale. Progettato con i partner del mondo economico e produttivo, punta all’innovazione e all’approccio multidisciplinare di competenze di ingegneria e capacità economico-organizzative.

Tra gli elementi base dell’ingegneria classica, ci sono corsi sulla gestione dell’innovazione e la digitalizzazione dei processi produttivi impartiti però in un’ottica attenta alla sostenibilità. I docenti sono giovani (under 40, per gli insegnamenti fondamentali), la connotazione è decisamente internazionale (il percorso è interamente in inglese).

Il corso di laurea magistrale in Management and Industrial Systems Engineering è nato per formare a una visione d’insieme nell’approccio alle tecnologie digitali, utile nella gestione di sistemi industriali complessi. Si articola in due curricula: Design and Sustainability e Management and Digitalization che preparano tra l’altro alla gestione della qualità, alla digitalizzazione dei processi, alla sostenibilità ambientale, alla gestione del ciclo di vita dei prodotti, all’economia circolare.

Una risposta ai nuovi bisogni delle aziende

«Nel disegnare questo nuovo corso di laurea ci siamo interrogati sulle competenze che vengono richieste oggi agli ingegneri e alle ingegnere. E lo abbiamo fatto confrontandoci con i referenti di molte realtà industriali locali, nazionali e anche internazionali con cui il Dipartimento ha da tempo rapporti di collaborazione» spiega Dario Petri, direttore del Dipartimento di Ingegneria industriale. Oggi le aziende hanno bisogno di persone capaci di comprendere l’innovazione, gestire le tecnologie digitali abilitanti per i sistemi produttivi e controllare l’efficienza di processi di automazione e industriali. La nuova rivoluzione industriale è già entrata nelle nostre aziende, non basta conoscere il funzionamento di macchinari in costante evoluzione tecnologica, bisogna saper intercettare i cambiamenti del mercato; nelle imprese attuali «l’innovazione di prodotto, di processo, di mentalità deve diventare un orientamento costante».

I laureati che usciranno dal corso in Management and Industrial Systems Engineering dovranno essere in grado di «accogliere l’innovazione tecnologica e farla diventare prassi quotidiana in sistemi ad alto tasso di complessità» spiega Francesco Pilati, responsabile del corso di laurea, per questo si è puntato sullo sviluppo di «capacità economico-organizzative e competenze multidisciplinari, accanto a quelle scientifiche e tecniche». Nella complessità di sistema delle aziende che partono dal presente con lo sguardo rivolto al futuro, le sfide poste dalla sostenibilità ambientale e dalle tecnologie digitali saranno la nuova normalità: il nuovo corso in Management and Industrial Systems Engineering va proprio in questa direzione.

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