La nuova strategia Sostenibilità 2030, ruota intorno a tre obiettivi- chiave: ulteriore riduzione delle emissioni, preservazione delle risorse e promozione del progresso sociale.
Lo scorso 15 marzo, il Gruppo ABB ha pubblicato il suo Sustainability Report 2020 dal quale si evince che la maggior parte dei target prefissati per l’anno siano stati raggiunti nonché superati. Nel 2020, infatti, è giunta a compimento con successo la strategia di sostenibilità adottata dal Gruppo nel decennio precedente: la riduzione delle emissioni si è attestata al 58%, superando il target del 40% previsto per il periodo 2013-2020, anche grazie al processo di transizione continuo verso l’energia “verde”, il cui utilizzo è aumentato del 27% rispetto al 2019.
Nel 2020, inoltre, ABB ha lanciato la nuova strategia Sostenibilità 2030, che ruota intorno a tre obiettivi- chiave: ulteriore riduzione delle emissioni, preservazione delle risorse e promozione del progresso sociale. In coerenza con il suo business, tra i 17 Sustainable development goals dell’ONU ABB ha anche scelto di perseguire, tra gli altri: salute e benessere, istruzione, parità di genere, acqua ed energia accessibile e pulita, crescita economica, innovazione delle imprese e infrastrutture, riduzione delle disuguaglianze, città sostenibili, produzione e consumo responsabile, lotta al cambiamento climatico e partnership per l’attuazione degli obiettivi
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Anche l’Italia ha contribuito significativamente a raggiungere molti degli obiettivi riportati nel Sustainability Report 2020 di ABB, in diversi ambiti.
In rappresentanza delle tante iniziative nell’ambito Responsible operations, sono due i casi di successo italiani: i siti di Frosinone e di Dalmine. In particolare, lo stabilimento di Frosinone si conferma come un’eccellenza che sta cercando di ridurre sempre più le emissioni di CO2 e quindi il proprio impatto sul territorio locale, grazie all’utilizzo combinato di sistemi digitali di gestione energetica ed energia rinnovabile. L’obiettivo finale del sito produttivo è quello di riuscire ad operare come una microrete resiliente e autonoma.
L’impegno di ABB Italia è riconosciuto anche nella parte relativa alle Responsible relationships: in questo caso, viene citata la lunga e proficua collaborazione con Junior Achievement Italia. La partnership è volta a diffondere l’educazione imprenditoriale nelle scuole per offrire competenze trasversali che integrano i programmi scolastici con esperienze che avvicinano gli studenti al mondo dell’impresa. Le attività dei dreamcoach, tra cui oltre30 volontari tra i dipendenti ABB, sono proseguite senza interruzioni durante la pandemia, anche nelle zone più colpite, come quella bergamasca.
Nella sezione del report dedicata ai premi e riconoscimenti a livello globale è, poi, inserito il riconoscimento Italy’s best Employer di Statista ricevuto da ABB Italia, classificatasi tra le migliori aziende del 2020 in Italia in cui lavorare per il settore meccanica e impiantistica.
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Una sezione a parte del report è, infine, dedicata interamente all’emergenza COVID-19. Il report ricorda l’aiuto che in questo contesto l’intera azienda e i suoi dipendenti hanno dato per supportare le strutture sanitarie nel momento del bisogno. I dipendenti, infatti, hanno donato il valore di ore di lavoro per sostenere l’iniziativa Abitare la Cura (“Vivi la ripresa”). Complessivamente, 1.069colleghiABB hanno donato oltre6.600ore di lavoro per arginare l’ondata pandemica. ABB ha raddoppiato il contributo dei dipendenti, portando questa donazione ad oltre 300.000 euro. Questo è uno dei gesti di solidarietà attivato da ABB in Italia che si è affiancato a donazioni in danaro e in mascherine che hanno raggiunto gli ospedali regionali nelle zone in cui operiamo.