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Ponte ciclopedonale sul fiume Tronto, l’infrastruttura dolce che unirà Marche e Abruzzo

Una infrastruttura che rappresenterà anche uno snodo essenziale della Ciclovia nazionale Adriatica

Foto di Michael Gaida da Pixabay

L’assessore Latini riunisce i tecnici e conferma il cronoprogramma

Entro giugno 2021 si approverà il progetto di fattibilità, entro l’anno quello esecutivo, poi entro settembre 2022 inizieranno i lavori. Sono le tappe di avvicinamento alla realizzazione del Ponte ciclopedonale del fiume Tronto.

L’assessore alle Piste Ciclabili Giorgi Latini ha riunito i tecnici regionali e fatto il punto sul cronoprogramma dell’infrastruttura dolce che collegherà, sulle due ruote, le Marche con l’Abruzzo. “Unire le due regioni, in un contesto ambientalistico di notevole pregio, oltre che un segno, è anche un’esigenza avvertita dalle comunità locali che stiamo concretizzando con il massimo impegno – afferma l’assessore – Il ponte collegherà due realtà che il Tronto ha sempre unito, più che diviso, dando vita a un’infrastruttura che rappresenterà anche uno snodo essenziali della Ciclovia nazionale Adriatica”.

Dal mese di luglio 2020, la Regione Marche è il soggetto attuatore del “Ponte ciclopedonale sul fiume Tronto – collegamento Marche Abruzzo”, il cui costo, stimato in 2,2 milioni di euro, è finanziato al 50 per cento dalla Regione Marche e al 50 per cento dalla Regione Abruzzo. Nel mese di dicembre 2020 è stato approvato il documento di fattibilità delle alternative progettuali.

I progettisti incaricati, funzionari della Regione Marche, stanno procedendo alla redazione del Progetto di fattibilità tecnica ed economica che, per la particolarità dell’opera e del contesto paesaggistico, necessita di appropriati studi specialistici. Risulteranno indispensabili per acquisire i pareri e le valutazioni ambientali e idrauliche, comprese le varianti urbanistiche correlate, tra cui quella del Piano di Gestione della Sentina.

L’intervento, infatti, insiste su un’area naturalistica e faunistica di alto pregio, su due Comuni (San Benedetto del Tronto e Martinsicuro), due Province (Ascoli Piceno e Teramo), due Regioni (Marche e Abruzzo) e coinvolge un’Autorità di Bacino Distrettuale (quello del Fiume Tronto). La fase di affidamento dei lavori per la realizzazione dell’opera è in capo al Provveditorato OOPP Toscana-Marche-Umbria, sede di Ancona, il quale, nella sua funzione di Stazione appaltante, dovrà aggiudicare e dare avvio ai lavori entro il mese di settembre 2022.

La conclusione della realizzazione dell’intervento, compresa l’emissione del relativo certificato di collaudo e la rendicontazione di tutte le spese, dovrà avvenire entro il 31 dicembre 2023.