Siglato dal Politecnico di Bari e dall’operatore romano Terna, l’accordo porterà alla realizzazione di un Innovation Hub all’interno dello stesso Politecnico. Un team di ricercatori universitari ed esperti aziendali lavoreranno a progetti scientifici di comune interesse per favorire ed agevolare la transizione energetica
Dalla sicurezza informatica all’edge computing: l’Innovation Hub del Politecnico di Bari fungerà da incubatore per la ricerca di nuove tecnologie utili anche alla transizione energetica
(Rinnovabili.it) – Ricerca, sviluppo tecnologico e innovazione dell’infrastruttura elettrica nazionale per incentivare e facilitare il processo di transizione energetica.
Questi i punti chiave alla base dell’accordo firmato il 9 aprile dal Rettore del Politecnico di Bari, Francesco Cupertino e l’Amministratore Delegato e Direttore Generale di Terna, Luigi Ferraris.
Gli obiettivi saranno perseguiti mediante l’apertura di un Innovation Hub, cioè un laboratorio integrato multidisciplinare, all’interno del Politecnico, nel quale un team misto di ricercatori universitari ed esperti aziendali lavoreranno fianco a fianco a progetti scientifici di comune interesse. Alcuni esempi riguardano l’edge computing/distributed computing per la raccolta e l’analisi dei dati in tempo reale, i servizi avanzati per le infrastrutture elettriche, la sicurezza informatica, le tecnologie digitali e l’additive manufacturing, cioè l’insieme dei processi di unione dei materiali per la fabbricazione di oggetti da modelli 3D computerizzati.
“Nasce oggi una nuova importante partnership per il Politecnico di Bari – commenta il rettore Cupertino – che ci permetterà di sviluppare ulteriormente le consolidate competenze nell’ambito dei sistemi elettrici integrandole con le nuove tecnologie dell’ingegneria dell’informazione. Per noi – aggiunge Cupertino – è una occasione per rinnovare e rilanciare le attività di ricerca ma anche quelle didattiche in un settore, quello dell’energia, che riteniamo strategico per lo sviluppo sicuro e sostenibile del nostro Paese”.
Leggi anche: “Terna: 14 mld per favorire transizione energetica e rinnovabili”
Oltre al perseguimento degli obbiettivi di cui sopra, la partnership siglata tra i due istituti prevede infatti anche la possibilità di concordare modalità innovative di formazione e collaborazione con gli studenti quali ad esempio eventi, seminari e giornate di orientamento durante le quali i manager dell’azienda illustreranno le opportunità di lavoro e formazione, i ruoli e le competenze richieste.
“L’accordo che abbiamo siglato con il Politecnico di Bari – ha detto l’Amministratore Delegato di Terna, Luigi Ferraris – è un ulteriore passo nella nostra strategia volta all’innovazione e per la quale Terna prevede investimenti complessivi di 900 milioni di euro nei prossimi 5 anni. Questa collaborazione tra le eccellenze dei centri di ricerca universitari, gli studenti e le professionalità di Terna rappresenta un’importante opportunità per realizzare nel territorio pugliese progetti di formazione innovativi, integrare idee, competenze e network a beneficio di una rete elettrica sempre più moderna, efficiente, flessibile e sostenibile in grado di favorire la transizione energetica in corso”.
Quello che nascerà dalla collaborazione tra Terna e il Politecnico di Bari andrà pertanto ad aggiungersi all’elenco dei tre Innovation Hub già avviati nel corso del 2019 a Torino, Napoli e Milano con l’obiettivo di sviluppare progetti innovativi focalizzati sui nuovi trend tecnologici. La creazione di gruppi di lavoro e, quindi, di future professionalità di eccellenza si dimostra infatti una strategia ampiamente perseguita – se non del tutto necessaria – per facilitare l’intero processo di transizione energetica nel nostro Paese.
Leggi anche: “Enel Innovation Hubs: Creare un futuro sostenibile, innovando”