Le borracce sono oggi uno dei modi migliori che abbiamo per combattere l’inquinamento da plastica. Ecco almeno 4 buoni motivi per utilizzare la borraccia!
La borraccia, sebbene sia un’invenzione del 1851, per molto tempo è stata sottovalutata: gli venivano preferite le pratiche bottigliette di plastica, leggere, pronte all’uso e che non richiedono alcuna manutenzione.
Oggi che ci troviamo in un mondo invaso di rifiuti di plastica, molti di noi hanno preso la decisione di fare la loro parte per aiutare il pianeta e le borracce ecosostenibili sono un ottimo punto di partenza!
Un recente report fornito da Grand View Research riguardante la vendita delle borracce ha fornito lo spunto a Loopper, e-commerce specializzato in gadget aziendali, per realizzare un’infografica su questo utile accessorio. Dai dati emerge chiaramente che c’è stato un vero e proprio boom di vendite di borracce: nel nostro Paese, l’incremento è stato addirittura del 20% dal 2018 al 2019.
Se ancora non te ne sei procurata una, ti diamo 4 buoni motivi per utilizzare una borraccia!
Soluzione eco-sostenibile
Il motivo principale per cui così tante persone stanno acquistando borracce è sicuramente la questione ambientale. Le borracce hanno infatti il merito di contribuire alla riduzione dell’inquinamento causato dalle bottiglie di plastica: si stima che l’80% dei rifiuti presenti in mare sia costituito da plastica, di cui ben il 49% di plastica monouso, proprio quella delle bottigliette! Smettere di utilizzare oggetti di plastica è l’unico modo per ridurre l’inquinamento e in questo le borracce possono fare davvero la differenza.
Risparmio economico
Un altro buon motivo per acquistare una borraccia eco sostenibile è legato al risparmio di denaro. L’Italia purtroppo è ancora il primo paese al mondo per consumo di acqua in bottiglia e questa cattiva abitudine non impatta solo sull’ambiente ma anche sul portafoglio degli italiani. Una famiglia media spende all’incirca tra i 40€ e i 60€ al mese per acquistare acqua minerale in bottiglia. L’acqua del rubinetto, che in Italia è buona praticamente dappertutto, costa 1000 volte di meno rispetto a quella in bottiglia: parliamo di 0,001 centesimi al litro!
Acqua di qualità
Partiamo da un dato importante: l’Italia è al quinto posto in Europa per la qualità dell’acqua del rubinetto. L’acqua pubblica è buona e contiene sali minerali nella giusta quantità: la buona qualità deriva dal fatto che nel nostro paese l’85% delle fonti sono sotterranee e l’acqua di falda ha una qualità nettamente migliore rispetto a quella di superficie. Quella che metterete nella vostra borraccia è dunque acqua di ottima qualità e l’assenza di plastica evita che i batteri proliferino e che il sapore del contenuto della borraccia venga alterato.
Personalizzazione
Infine, c’è da considerare il fattore estetico! Una borraccia può diventare un accessorio molto trendy e raccontare qualcosa di voi, dei vostri interessi o del vostro lavoro. Oltre a scegliere il vostro colore preferito e la tipologia di materiale, potete renderle uniche con il vostro logo, un dettaglio che vi caratterizza o lo slogan della vostra azienda. Un esempio? Nel 2019, gli atenei italiani hanno distribuito oltre 150mila borracce brandizzate agli studenti. Se per voi sarà un modo per dotarvi di un accessorio cool, per le aziende è il modo ideale per farsi pubblicità in modo ecologico!
Per tutti i dettagli, ecco l’infografica completa.