Il vicepresidente della Commissione europea Šefčovič premia i successi dell’European Batteries Alliance promettendo di replicare il modello collaborativo in altri settori. “Le catene del valore strategiche saranno al centro del prossimo Piano industriale per il 21° secolo”
La nuova Batteries Europe sarà il coordinatore R&I della Alleanza Batterie Europea
(Rinnovabili.it) – L’unione fa la forza e, in un mercato globale sempre più competivi, può anche fare la differenza tra leader e gregari. Ne è fermamente convinta la Commissione europea, oggi pronta a rilanciare il modello collaborativo dell’Alleanza Batterie (l’European Batteries Alliance) anche in altri settori strategici per l’economia UE. A riferirlo è il vicepresidente della Commissione e Commissario europeo per l’Unione energetica, Maros Šefčovič. Il politico slovacco è intervenuto, lo scorso venerdì, alla riunione del CDA di Batteries Europe, la piattaforma tecnologia creata lo scorso anno per riunire tutte le parti interessate nell’ecosistema europeo su ricerca e innovazione delle batterie.
“Confido che Batteries Europe svolgerà un ruolo crescente in quanto componente R&I della Alleanza batterie”, ha commentato Šefčovič. “Il suo più grande valore aggiunto è che funziona in tutti i segmenti e lungo l’intera catena del valore. Ad esempio, i problemi di passaggio su scala industriale non possono essere risolti senza una stretta collaborazione tra fornitori di materiali e produttori di batterie. I problemi del riciclo e della tecnologia V2G, a loro volta, richiedono una forte collaborazione tra i settori automobilistico ed energetico”.
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I primi successi raggiunti dall’alleanza sono sotto gli occhi di tutti e per questo Bruxelles anticipa l’intenzione di replicare il progetto i settori come l’infrastruttura digitale europea e l’idrogeno. “Le catene del valore strategiche saranno al centro della prossima strategia industriale per il 21° secolo (il cui testo dovrebbe essere approvato a marzo 2020)”, ha spiegato il vicepresidente. Tra queste ci sono anche l’internet delle cose (IoT), la cyber-sicurezza e la nuova mobilità, dove l’aggettivo nuovo è usato per indicare a basse emissioni, connessa e a guida autonoma.
Ai protagonisti della Batteries Europe, il commissario Ue chiede oggi uno sforzo in più per raggiungere la massima sinergia e complementarità. “Da parte nostra, siamo pronti ad aiutare e aumentare considerevolmente i finanziamenti per le batterie nei prossimi 7 anni nel contesto della creazione di un partenariato pubblico-privato all’interno di Horizon Europe”, ha aggiunto Šefčovič. “Già oggi possiamo affermare con un certo grado di certezza che il livello di finanziamento nell’ambito del nuovo quadro finanziario pluriennale sarà superiore a quello del 2014-2020”.
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