Pubblicato sul sito del Gestore il documento“Incentivazione delle fonti rinnovabili con il sistema dei Certificati Verdi. Bollettino aggiornato al 30 giugno 2009”
(Rinnovabili.it) – Ben 2.857 impianti, di cui 1.963 in esercizio e 894 in progetto, 9,5 milioni di Certificati Verdi emessi, 11 TWh certificati. Sono tutti i numeri forniti oggi dal Gse in relazione al settore delle rinnovabili 2008. I dati contenuti nel “Bollettino”:https://www.gse.it/attivita/Incentivazioni%20Fonti%20Rinnovabili/Pubblicazioni%20informative/Bollettinoal30giugno2009.pdf del Gestore aggiornato al 30 giugno 2009 sono stati resi pubblici sul suo stesso sito e forniscono uno sguardo d’insieme sull’andamento del meccanismo di incentivi delle energie alternative – escluso ovviamente il fotovoltaico. Introdotto con il D.Lgs. 16/03/1999 n. 79 quest’ultimo prevede l’obbligo, a carico dei produttori e degli importatori di energia elettrica prodotta da fonti _non rinnovabili_ , di immettere nel sistema elettrico nazionale, a decorrere dal 2002, una quota minima di elettricità prodotta da impianti alimentati a fonti _rinnovabili_ entrati in esercizio dopo l’1/4/1999.
Per il 2008 questo quantitativo è stato pari al 3,8% dell’energia prodotta e importata da fonti convenzionali nell’anno precedente e, come accennato, ha determinato una domanda di 7,1 milioni di Certificati Verdi aventi taglia di 1 MWh.
Sul fronte dell’offerta, il Gse ha emesso 9,5 milioni di CV, la maggior parte dei quali relativi a impianti idroelettrici ed eolici che tra tutti quelli in esercizio di nuova costruzione prevalgono in termini di numerosità (i primi con il 40% del totale) e termini di potenza installata (i secondi con il 60% del totale). Tra i progetti, invece, di cui si attende l’entrata in esercizio il primato va ancora una volta agli eolici ed agli impianti a oli vegetali, che meritano attenzione anche per la crescita a cui si è assistito negli ultimi due anni e che ha portato alla qualificazione di 550 MW di impianti in esercizio e quasi 1.400 MW di impianti in progetto.
Dalla prossima edizione, si riporteranno anche i dati relativi agli impianti che hanno richiesto al GSE la tariffa onnicomprensiva.